Pensione, l'annuncio ufficiale dell'INPS: i nuovi requisiti per uscire dal lavoro in anticipo

Pensione anticipata, la circolare dell'INPS chiarisce i nuovi requisiti per uscire dal lavoro con opzione donna. Cosa cambia.

Con una circolare diramata nelle scorse ore, l'INPS ha annunciato importanti novità, per l'anno in corso, a proposito della pensione anticipata. In particolare, come si legge nella circolare, l'ultima legge di Bilancio ha modificato i requisiti per l'accesso alla cosiddetta opzione donna, estendendone il diritto.

Come spiegato dall'INPS, l'ultima legge di bilancio ha esteso il diritto alla pensione anticipata con opzione donna alle lavoratrici che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2023. Tali requisiti sono i seguenti: anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed età anagrafica di almeno 61 anni (questo requisito è ridotto di un anno per ogni figlio, nel limite massimo di due anni). È inoltre necessario che il soggetto, alla data della domanda, si trovi in una delle condizioni indicate dalla legge.

Pensione anticipata con opzione donna, le condizioni necessarie e la decorrenza: la circolare dell'INPS

Pensione anticipata con opzione donna, la circolare dell'INPS
Pensione anticipata, l'annuncio dell'INPS con i nuovi requisiti per opzione donna

Per accedere alla pensione anticipata con opzione donna è necessario trovarsi in una delle seguenti condizioni: assistere il coniuge, la parte dell'unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità o un parente o un affine di secondo grado convivente qualora genitore, coniugi o unito civilmente della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni o siano affetti da patologie invalidanti, deceduti o mancanti; avere una riduzione della capacità lavorativa; essere lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Il trattamento della pensione anticipata decorre dopo dodici mesi dalla maturazione dei requisiti se è liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti; dopo diciotto mesi dalla maturazione dei requisiti se il trattamento è liquidato a carico delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi. La decorrenza del trattamento non può comunque essere anteriore all'1 febbraio 2024. Il trattamento può essere conseguito anche successivamente alla prima decorrenza utile, ma resta ferma la necessità di aver maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2023 e la sussistenza delle condizioni richieste. Le domande per l'accesso alla pensione anticipata vanno presentate con le consuete modalità. Nella circolare numero 59 diffusa nelle scorse ore dall'INPS è possibile trovare tutti i dettagli riguardanti i nuovi requisiti per l'accesso alla pensione anticipata con opzione donna.

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