Le olive in vendita nei supermercati nascondono spesso un trucco che è possibile svelare leggendo attentamente l'etichetta: attenzione a questi due dettagli riportati tra gli ingredienti.
Anche se spesso completamente ignorate, le etichette dei prodotti in vendita nei supermercati sono una fonte di informazioni preziosissima per i consumatori. Capire quanto è riportato sulle etichette, infatti, può aiutarci a scoprire dettagli che spesso non è possibile scorgere ad un primo sguardo. Dettagli riguardanti gli ingredienti, la produzione, la preparazione, e non solo, della merce. Buona abitudine, dunque, è quella di leggere l'etichetta prima di procedere con un acquisto.
Tra gli alimenti in vendita nei supermercati che possono nascondere un trucco che si può svelare leggendo attentamente l'etichetta ci sono le olive. A parlare di questo trucco è stato, in un recente video pubblicato su TikTok, l'account Prevenzione a Tavola. Come spiegato dall'autore del filmato, la maggior parte delle olive nere in vendita nei supermercati sono in realtà false olive nere. Spesso, infatti, si tratta semplicemente di olive verdi colorate con additivi chimici. Leggendo attentamente l'etichetta, dunque, è possibile venire a conoscenza di questo trucco utilizzato di frequente.
@prevenzioneatavola Molte delle olive nere che sei abituato a mangiare, in realtà, non sono olive nere. Anche se sembra assurdo, la stragrande maggioranza delle olive nere in commercio (soprattutto denocciolate) sono false olive nere. Si tratta infatti di olive verdi "colorate" usando degli additivi. In particolare viene utilizzato il lattato ferroso e il gluconato ferroso. Questi additivi hanno la capacità di trasformare un'oliva verde in un'oliva nera. Non sono nocivi per la salute. Le olive diventano naturalmente nere quando vengono fatte maturare al sole. Ma quindi perché le aziende non le raccolgono direttamente mature ma vanno ad usare questi additivi sulle olive verdi? Perché un'oliva verde ha una polpa più resistente all'azione meccanica dei processi produttivi. Per riconoscere un'oliva nera "falsa" vi basterà leggere gli ingredienti in etichetta. Se tra questi ci sono degli additivi come E579 o E585, vuol dire che ha subito questo trattamento. Oltretutto un altro aspetto evidente è il colore. Le olive nere naturali hanno un colore più simile al marrone scuro/violaceo, mentre quelle che contengono additivi hanno un colore nero lucido. Da oggi quindi, se volete acquistare delle vere olive nere, sapete come riconoscerle! #prevenzioneatavola #imparacontiktok #tiktokitalia #fyp #neiperte #marcellopat #spesa #olive #oliva #supermercato #alimentazione #4u #cibo #mangiare #losapevi
Supermercati, a cosa fare attenzione sull'etichetta delle olive nere
Proprio sull'etichetta delle confezioni di olive nere, infatti, se tra gli ingredienti troviamo gli additivi E579 o E585 (gluconato ferroso o lattato ferroso) siamo di fronte a semplici olive verdi "colorate". L'autore del video ha anche mostrato un barattolo di olive nere la cui etichetta specifica la presenza di gluconato ferroso. È possibile riconoscere le "false" olive nere dal colore, che è nero pece e tutto uniforme, cosa che in natura non esiste.
Come spiegato dall'autore del video, in natura le olive verdi diventano nere nel processo di maturazione sull'albero. La polpa delle olive naturalmente nere è molto più fragile ed è quindi difficile da lavorare meccanicamente. La polpa di un'oliva verde, invece, è molto più resistente e più semplice da lavorare, ad esempio per denocciolarla: è per questo motivo che i produttori preferiscono lavorare le olive verdi e poi colorarle utilizzando gli additivi.
Gli additivi, comunque, non sono pericolosi per la salute: è però molto importante essere informati su ciò che si sta realmente acquistando. Chi vuole acquistare delle olive nere naturali deve imparare a riconoscerle dal colore: le olive naturalmente nere sono infatti più chiare e la loro tonalità va dal viola al marrone scuro, non sono mai completamente nere. Il costo delle olive naturalmente nere è più alto, ma questa differenza di prezzo è giustificata dalla diversa qualità degli alimenti.
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