Quando acquistiamo del pollo nei supermercati dobbiamo prestare attenzione ad un particolare dettaglio che indica una carne di bassa qualità: meglio non acquistarla.
Avendo a disposizione una quantità di fatto illimitata di prodotti all'interno dei supermercati, ogni giorno possiamo fare scelte determinanti per preservare la nostra salute scegliendo dei generi alimentari che rispettino determinati standard di qualità e di sicurezza. Per compiere determinate scelte, però, è necessario essere adeguatamente informati.
Tra gli alimenti in vendita nel reparto carni del supermercato troviamo il pollo. Ricco di proprietà benefiche, saporito, versatile e semplice nella preparazione, il pollo si presta sicuramente al largo consumo per la varietà di ricette che è possibile preparare in pochi minuti e con dei semplici passaggi. Nel caso di questa carne, però, non solo è fondamentale cuocerla al meglio per evitare determinati batteri, ma è anche importante saper scegliere quale acquistare.
Supermercati, il dettaglio del pollo da non sottovalutare: quando evitare l'acquisto
In un video pubblicato di recente su TikTok, l'educatore alimentare Claudio Manzone ha fornito dei consigli preziosi proprio riguardanti il pollo. Ricordando che si tratta di uno degli animali più sfruttati in assoluto in quanto tenuto spesso in condizioni indegne, in spazi angusti in cui è nutrito poco e male, Manzone ha dato alcune indicazioni su un dettaglio a cui prestare attenzione quando acquistiamo del pollo nei supermercati. Nel video in questione, l'educatore alimentare si è soffermato in particolare sulle striature bianche presenti su alcune fette di pollo.
Queste striature bianche sono, in realtà, un segnale di allarme. Anche se in etichetta, un documento che contiene sempre informazioni molto preziose a proposito di ciò che stiamo per acquistare, è specificato un allevamento privo di utilizzo di antibiotici, tali striature indicano che l'animale è stato tenuto in gabbia con pochissima possibilità di movimento. Le righe bianche, infatti, sono formate dal grasso. Siamo infatti di fronte al cosiddetto fenomeno white striping o miopatia da stress. Le striature bianche indicano, infatti, una crescita troppo rapida dell'animale, che non consente un adeguato sviluppo dei vasi sanguigni: di conseguenza, l'animale soffrirà di una mancanza di ossigeno nei muscoli, che saranno sostituiti da grasso e tessuto connettivo.
La presenza di striature bianche nel pollo non è esclusivamente una questione estetica ma comporta anche una differenza di consistenza, di sapore e di valori nutrizionali. Ci troviamo, a tutti gli effetti, di frunta ad una tipologia di carne di qualità inferiore causata da condizioni di allevamento non ottimali. Anche se non si tratta di carne pericolosa per la nostra salute, il consiglio è quello di prestare attenzione alla presenza di striature bianche e scegliere, in alternativa, carne qualitativamente superiore.