Non tutti i ristoranti in Lombardia sono cari: lo dimostra un cliente di una trattoria di Cremona, che è andato a pranzo con un'altra persona, e ha, poi, mostrato lo scontrino.
La cucina lombarda è molto variegata e gustosa. Essa prevede una lunga serie di piatti caldi e cremosi, che sono perfetti per le stagioni più fredde, ma anche altre pietanze, che possono essere consumate tutto l'anno. Tra i primi piatti più amati della cucina lombarda, ci sono i risotti: dal risotto alla milanese a quello con i funghi e le salsicce, fino ai risotti di pesce. In Lombardia si consuma anche molta pasta, e ci sono alcuni formati di pasta tipici di questa regione del Nord Italia: tra questi, abbiamo i pizzoccheri e i bigoli.
La cucina lombarda, insomma, è molto gustosa. Alcun ristoranti tipici lombardi, però, potrebbero essere proibitivi per alcune persone, dato che possono essere anche molto costosi. Per fortuna, non è sempre così: in tutte le città della Lombardia, Milano compresa, si possono trovare trattorie e osterie più economiche, ma che offrono pietanze sempre gustosissime. Anche nelle altre città lombarde se ne trovano: tra queste, nella splendida città di Cremona.
Mostra lo scontrino di un pranzo in Lombardia per due persone: i dettagli che non sfuggono all'occhio
Nella città capoluogo dell'omonima provincia di Cremona, infatti, si possono trovare diversi ristoranti economici e gustosi. Un esempio è quello che mostriamo in questo articolo. L'utente di un noto gruppo Facebook, dedicato ai ristoranti in cui si mangia bene e si spende poco, ha mostrato i piatti e lo scontrino di un pranzo per due persone, con piatti tipici, anche se influenzati un po' dalla cucina romana. In particolare, i commensali hanno mangiato un piatto di risotto Carbonaro e un piatto di bigoli con Cacio e Pepe. Entrambi costano solo 12 euro: un prezzo decisamente onesto. Poi, i commensali hanno consumato anche due taglieri di salumi, uno misto e uno di Spalla cotta, al prezzo di 15 euro. Un prezzo, comunque, nella media, e che diventa ancora più interessante, considerando l'abbondanza delle porzioni.
Nessun piatto è venuto più di 15 euro, e mezzo litro di vino bianco è costato solo 5 euro. Per finire, i commensali hanno speso 3 euro per due caffè: anche qui, siamo nella media di prezzo. Insieme al tagliere di salumi, i commensali hanno chiesto anche degli gnocchi fritti e un tortino di patate e formaggio. I dettagli che convincono, per questo pranzo che è costato 36 euro a testa, sono i prezzi dei primi piatti e del vino, ma anche l'abbondanza delle porzioni. "Ritengo che quanto speso, vista la bontà e la qualità delle portate, sia giustissimo", scrive l'utente.
Se si aggiunge anche il fatto che l'amaro è stato offerto, e che lo staff è molto gentile e disponibile, non si può non essere interessati a questo ristorante! Il consiglio che diamo sempre, per dei pranzi e delle cene in ristoranti tipici, è sempre quello di scegliere le trattorie. Sono, di norma, più economiche e offrono piatti più abbondanti!