Il lavoratore che ha bisogno di ore o giorni liberi spesso non sa se utilizzare le ferie o permessi. A chi spetta la decisione e qual è il motivo? Tra i due c'è una sola differenza.
Ogni lavoratore ha diritto, in base a quanto previsto dal proprio contratto, ad un determinato numero di ore di ferie e di permessi. Queste sono indicate all'interno della propria busta paga e possono essere utilizzate per i motivi più svariati. Le ferie, in realtà, sono tra i diritti fondamentali del lavoratore e rappresentano quel periodo di riposo necessario per il recupero delle energie fisiche e mentali. I riposi sono invece assenze dal lavoro concesse per motivi personali o familiari.
A prescindere dal motivo per cui vengono utilizzati, sia ferie che permessi possono essere richiesti dal singolo lavoratore. Che, però, spesso non sa quale dei due utilizzare. A fare chiarezza in merito ci ha pensato un video pubblicato nelle scorse ore dall'account Morsi_di_legge, tenuta dalla dottoressa Beatrice Mavilla. L'esperta ha, in particolare, risposto alla seguente domanda: "Meglio chiedere una giornata di ferie o di permesso?". La risposta, in realtà, è "dipende". Dipende, infatti, da quello che è il piano feriale del singolo lavoratore.
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Ferie o permessi, cosa cambia realmente per il lavoratore
Da un punto di vista strettamente economico, tra le due possibilità non c'è alcun tipo di differenza. In entrambi i casi, infatti, si tratta di giornate retribuite. La decisione, quindi, è strettamente personale ma può variare in base ad alcune fattori. Se, ad esempio, un lavoratore ha accumulato molte ferie che scadono, allora in questo caso conviene utilizzare un giorno di ferie. Al contrario, invece, se il lavoratore ha accumulato tanti permessi che andranno poi a scadere, allora conviene utilizzare questi ultimi.
C'è una sola, non poco importante, differenza tra ferie e permessi. Questi ultimi, infatti, una volta scaduti vengono pagati all'interno della busta paga e di conseguenza non potranno più essere utilizzati. Diversamente, invece, le ferie rimangono in capo al lavoratore e questo potrà usufruirne anche nel momento in cui scadono. Non saranno, però, pagate all'interno della busta paga. Corrispondono, infatti, solo ad una trattenuta per il pagamento dei contributi. Insomma, non esiste una risposta univoca ma solo una decisione che spetta al singolo lavoratore. Che, in ogni caso, è tenuto ad informarsi su quanto previsto sia dal CCNL che dal contratto individuale sia a proposito delle ferie che a proposito dei permessi, per quanto riguarda limiti, clausole varie e condizioni.