Trasferirsi a Londra e in generale nel Regno Unito diventa più difficile: a causa del nuovo pacchetto anti-immigrazione voluto dal premier Sunak, infatti, aumenta la soglia di reddito necessaria per ottenere un visto nel Paese. Ecco cosa cambia.
Vivere a Londra è stato a lungo il sogno di tanti giovani italiani. Nel corso degli anni, numerosi nostri compaesani si sono trasferiti nella capitale britannica in cerca di fortuna per iniziare una nuova vita. Sono attualmente circa 700mila gli italiani presenti nel Paesi, molti dei quali con meno di 30 anni. Con l'avvento della Brexit, però, la situazione è nettamente cambiata ed è destinata a subire ulteriori scossoni nel prossimo periodo a causa dell'entrata in vigore delle nuove norme per l'ingresso dei lavoratori stranieri nel Regno Unito.
Dopo l'annuncio dei mesi scorsi, è infatti entrato in vigore il pacchetto anti-immigrazione voluto dal premier Rishi Sunak ufficialmente per attirare nel Paese solo lavoratori qualificati. Tra le misure più impattati c'è quella riguardante l'innalzamento della soglia di reddito per ottenere il permesso di lavoro a Londra e nel resto del Paese: sarà infatti ora necessario ottenere uno stipendio minimo di 38.700 sterline annue. Ovvero circa 45mila euro. In precedenza bastava uno stipendio da 26.200. Se non sarà raggiunta la nuova soglia, il lavoratore non potrà essere sponsorizzato dall'azienda e quindi gli sarà negato l'ottenimento di un visto per trasferirsi nel Paese.
Londra, ancora una speranza per i giovani europei
Tra gli obiettivi del Governo guidato Rishi Sunak c'è anche quello di rendere meno agevole il ricongiungimento familiare. In tal senso sono due le strette previste. Da subito chi ha intenzione di raggiungere un proprio familiare in Gran Bretagna dovrà avere uno stipendio da 29mila sterline, soglia che sale dai precedenti 18.600 sterline. Nel 2025 questa soglia salirà ulteriormente e arriverà a 38.700 sterline.
C'è ancora una speranza per i giovani europei, e quindi italiani, che hanno intenzione in futuro di trasferirsi a Londra: quello di un accordo tra il Regno Unito e l'Unione Europea. Attualmente un accordo del genere esiste già, ma non riguarda i giovani comunicati. Esiste, infatti, un visto speciale per gli under 35 che possono rimanere nel Paese per due anni anche senza lavoro: questo accordo riguarda solo alcuni Paesi, tra cui Giappone, Australia, Canada, Corea del Sud e Nuova Zelanda (ma anche piccoli Stati come Monaco, San Marino e Andorra). Novità in merito, per l'Unione Europea, sono attese nei prossimi mesi.
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