Olio extravergine di oliva e burro, quale tra i due alimenti ha un quantitativo maggiore di grasso? La risposta che sfata il falso mito arriva dall'agronomo Daniele Paci ed è sorprendente: ecco il motivo.
Quando si parla di temi alimentari, esistono spesso falsi miti legati a credenze errate non sempre semplici da sfatare. Uno di questi riguarda l'olio extravergine di oliva e il burro e a svelarlo ci ha pensato Daniele Paci, agronomo che su TikTok pubblica di frequente video proprio riguardanti l'ambito alimentare, con consigli e spunti sempre utili.
L'olio extravergine di oliva e il burro sono due alimenti particolarmente grassosi e per questo si tende a limitare il loro consumo. Se si chiede ad un consumatore medio quale tra i due alimenti sia più grassoso, la risposta più comune è "burro". Generalmente, infatti, si tende a pensare che il burro sia più grassoso dell'olio. Questo, però, è un errore: un vero e proprio falso mito sfatato da Daniele Paci nel video in questione.
Olio extravergine di oliva e burro, l'agronomo sfata il falso mito sul contenuto di grasso dei due alimenti
Sorprendentemente, come ha spiegato Daniele Paci, il burro ha infatti molto meno grasso rispetto all'olio extravergine di oliva. Ciò è dovuto al fatto che il normale burro che acquistiamo nei supermercati ha infatti una percentuale di acqua al suo interno che può arrivare al 16%. Di conseguenza, a parità di peso assumiamo molto meno grasso consumando del burro che consumando dell'olio. L'olio, infatti, è composto quasi interamente da grassi, che rappresentano circa il 99,9% del totale. Il burro, che è comunque ricco di grassi, contiene invece una certa quantità di acqua e proteine.
C'è da dire, comunque, che non tutti i grassi sono uguali ed è quindi doveroso fare le opportune distinzioni. L'olio di oliva, infatti, è ricco di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, che sono considerati grassi buoni in quanto benefici per la salute cardiovascolare. Diversamente, il burro contiene principalmente acidi grassi saturi, che sono considerati grassi cattivi se consumati in eccesso. Dunque, anche se l'olio contiene più grasso, a fare la differenza è la qualità dei grassi assunti. In generale, infatti, il consiglio è quello di limitare il consumo di grassi saturi, preferendo quelli insaturi, contenuti nell'olio di oliva. Oltre al grasso, inoltre, è importante sottolineare che l'olio di oliva ha anche un apporto calorico maggiore a parità di quantità. Si tratta, dunque, di un altro aspetto da non trascurare.