Quello della pianta di basilico che tende ad appassire poco dopo averla acquistata è un problema comune a molti, ma niente paura. La soluzione per tenerla in vita e farla risplendere al meglio è molto semplice: cosa bisogna fare.
Il basilico è senza dubbio una delle erbe aromatiche più diffuse e apprezzate in assoluto. In cucina, le sue foglie sono in grado di arricchire numerosi piatti e conferirgli un sapore unico. Oltre al gusto, quest'erba è riconosciuta anche per le sue proprietà benefiche, tra le quali troviamo quelle digestive, antinfiammatorie e antiossidante. Le foglie di questa pianta, infatti, sono ricche di vitamine, minerali e oli essenziali.
Il basilico è una pianta annuale: questo significa che il suo ciclo vitale si svolge nell'arco di un anno. Il periodo ideale per la semina all'aperto è tra marzo e maggio: i semi germinano in una decina di giorni e la pianta cresce rapidamente, raggiungendo il suo splendore massimo 2-3 mesi dopo la semina. Ciò vuol dire che è proprio questo il periodo ideale per godersi al meglio le foglie di basilico: con l'arrivo dell'autunno, infatti, la pianta tende a fiorire e a perdere le sue foglie.
Basilico, in questo modo non appassirà più
Le piante di basilico sono comunemente disponibili in commercio: ad ognuno di noi è capitato, almeno una volta, di acquistarne una piantina. Allo stesso modo, ad ognuno di noi è anche capitato di non riuscire a tenerla in vita e a vederla appassire dopo pochi giorni. Perché questo accade? Il motivo, in realtà, è molto semplice e lo ha spiegato in un video pubblicato su TikTok l'account Di Pazza. Nel filmato in questione, infatti, l'autore spiega che spesso le piante che acquistiamo tendono ad appassire non per "colpa" nostra ma per un motivo più semplice: quelle all'interno dei vasetti in vendita, infatti, sono più piante insieme e il poco spazio a disposizione non gli dà la possibilità di crescere al meglio.
Cosa bisogna fare, quindi? La soluzione è quella di mettere a disposizione della pianta più spazio, travasandola in una cassetta più ampia. All'interno della cassetta bisogna riporre, sul fondo, un po' di argilla espansa, in modo da evitare i ristagni d'acqua. Bisogna quindi aggiungere del terriccio, meglio se non compost. A questo punto, bisogna estrarre la pianta dal vaso originale e separare le varie piante, evitando di rompere le radici. Per ogni pianta, bisogna quindi fare un foro di circa 6-8 centimetri all'interno del terriccio nella cassetta che abbiamo preparato e piantare, ricoprendo poi le radici con un altro po' di terriccio. Al termine di questa operazione, bisogna annaffiare e attendere. Inizialmente le piante sembreranno "svenute", ma nessuna paura: dopo una decina di giorni le vedremo tornare nelle migliori condizioni possibili.