Dichiarazione dei redditi contenente degli errori, l'Agenzia delle Entrate sta avvisando i contribuenti attraverso l'area riservata. In merito c'è ancora tanta confusione, arriva la denuncia dell'Associazione nazionale commercialisti. Cosa sta succedendo.
È attualmente in corso, da diversi giorni, la stagione della dichiarazione dei redditi 2024. L'Agenzia delle Entrate, infatti, dallo scorso 20 maggio ha dato la possibilità ai contribuenti di inviare il Modello 730 (modificato o meno) per denunciare al Fisco, dopo alcuni giorni di sola consultazione, i dati riguardanti la propria situazione reddituale. Non tutto, però, sta filando liscio come dovrebbe. Nelle scorse ore, intanto, con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito web, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni dati riguardanti proprio la dichiarazione dei redditi. A otto giorni dall'apertura del canale per l'invio, come fa sapere l'Agenzia, sono già state inviate oltre un milioni di dichiarazioni precompilate. Si tratta di un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Più del 60% degli invii avvenuti finora sono arrivati tramite la nuova modalità semplificata che prevede sezioni più chiare e intuitive per i cittadini.
Non mancano, però, le criticità. Secondo le indiscrezioni, infatti, circa 3 milioni di modelli 730 precompilati forniti dall'Agenzia delle Entrate sarebbero errati. La maggior parte degli errori riguarderebbe il mancato riconoscimento delle detrazioni familiari, ma ci sono anche errori riguardanti i giorni di detrazione per chi ha percepito più redditi o incongruenze riguardanti le spese sanitarie. Per molti contribuenti, quella che è stata annunciata come una procedura semplice si sta invece trasformando in una corsa ad ostacoli.
Dichiarazione dei redditi, è caos per i contribuenti: la denuncia dell'Associazione nazionale contribuenti
Per ora, l'Agenzia delle Entrate non ha commentato ufficialmente né rilasciato comunicati a proposito della situazione di caos. Lo sta però facendo in "forma privata", comunicando ai singoli contribuenti interessati la presenza di errori tramite un messaggio nell'area riservata del cittadino. Nei giorni scorsi, con un comunicato diffuso tramite il proprio sito ufficiale, anche l'Associazione nazionale commercialista ha denunciato la vicenda, non risparmiando critiche all'Agenzia delle Entrate e definendo fallimentare l'operazione Precompilate dell'Agenzia.
La stessa Associazione nazionale commercialisti si chiede, inoltre, cosa ne sarà di tutti quei contribuenti che hanno già provveduto alla trasmissione della dichiarazione dei redditi, poi risultata errata, e che dovranno farsi carico di provvedere a trasmettere una dichiarazione integrativa, con costi in termini di tempo e di danaro. Per questo motivo, l'Anc chiede all'Agenzia delle Entrata un'assunzione di responsabilità con obbligo di farsi carico del maggior costo pagato dal cittadino. Per ora, insomma, tanta confusione e poche certezze. I tanti cittadini alle prese con i messaggi dell'Agenzia delle Entrate riguardanti delle comunicazioni errate presenti nella dichiarazione dei redditi non possono fare altro che incrociare le dita e attendere chiarimenti da parte della stessa Agenzia. Gli errori, comunque, possono riguardare i dati più svariati: in alcuni casi possono essere sanati in autonomia, o rivolgendosi a consulenti, commercialisti, CAF ed enti di patronato, senza particolari difficoltà.
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