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Indetto un nuovo concorso pubblico in Lombardia, e in particolare in provincia di Brescia: il bando è finalizzato all'assunzione di un candidato diplomato.
Il Comune di Leno ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione di un istruttore tecnico. Il candidato selezionato sarà assegnato al Settore Tecnico. Il profilo professionale ricercato è individuato nell'area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - comparto Regioni e Autonomie Locali, con posizione equivalente all'ex categoria C. A tale categoria corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a un netto di circa 1.400 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal bando.
Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria di secondo grado, a scelta tra un diploma di maturità ad indirizzo Tecnico di vecchio ordinamento e di nuovo ordinamento: tra questi diplomi, vi sono titoli come il diploma di Geometra, di Perito industriale per l'edilizia, o anche di Tecnico del Settore Tecnologico indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” e Tecnico del Settore Tecnologico “Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia”. Sono, altresì, accettati titoli equipollenti o superiori assorbenti, tra cui una laurea in Architettura, Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio o Ingegneria Edile. Il bando richiede anche il possesso di una patente di guida di categoria B, nonché la conoscenza della lingua inglese e delle principali applicazioni e apparecchiature informatiche.
I requisiti generali
I candidati potranno essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, o dall'articolo 38 del d.lgs. n°165 del 2001. Inoltre, dovranno essere fisicamente e psicologicamente idonei alle mansioni previste dal bando, godere dei diritti civili e politici ed essere inclusi nell'elettorato politico attivo. Non dovranno essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. Infine, i candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, dovranno essere in regola con gli obblighi di leva.
Indetto un nuovo concorso pubblico in Lombardia: perché scegliere la provincia di Brescia
Lavorare e vivere nella provincia di Brescia offre numerosi vantaggi, grazie a un contesto economico dinamico, una posizione geografica strategica e una qualità della vita elevata. Brescia, seconda provincia lombarda per dimensioni e popolazione, è un importante polo industriale e commerciale, con un tessuto produttivo che spazia dalla meccanica all’agroalimentare, senza trascurare i settori innovativi e tecnologici. La vicinanza a città come Milano, Verona e Bergamo, nonché la presenza di infrastrutture efficienti, tra cui l’aeroporto di Montichiari e la rete autostradale A4, rendono il territorio facilmente accessibile e ben collegato. All’interno di questo contesto si inserisce Leno, un comune situato nella bassa bresciana che unisce tradizione e modernità. Vivere a Leno significa godere di un ambiente tranquillo e a misura d’uomo, con tutti i servizi essenziali e un tessuto sociale vivace.
Il paese è noto per il suo patrimonio storico-culturale, testimoniato dall’antica Abbazia di San Benedetto, risalente all’epoca longobarda, che rappresenta un importante centro di interesse per appassionati di storia e cultura. Dal punto di vista lavorativo, Leno offre opportunità nei settori agricolo, manifatturiero e dei servizi, grazie alla presenza di aziende locali e alla vicinanza con distretti industriali di rilievo. Il costo della vita contenuto rispetto alle grandi città, la presenza di ampie aree verdi e la qualità dei servizi scolastici e sanitari contribuiscono a rendere il comune un luogo ideale per conciliare carriera e benessere personale.
I dettagli sulla selezione e come inviare la domanda
La selezione avverrà mediante l'espletamento di una prova scritta, di una prova orale e di una prova pratica. Nel caso in cui il numero di domande fosse superiore a 30, potrebbe essere prevista anche una prova preselettiva. La prova scritta e la prova orale si considereranno superate con un punteggio di almeno 21 su 30, e i candidati dovranno risultare idonei anche alla prova pratica. La domanda potrà essere inviata solo online, accedendo al portale inPA con credenziali SPID, CNS, CIE o eIDAS. Lì, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza, per l'invio della domanda, è fissata al 24 marzo 2025.