Un'importante regola sui bonifici bancari è valida da oggi: a introdurla, è stata l'Unione Europea. Ecco tutti i dettagli, il motivo per il quale è un vantaggio per i correntisti e a cosa fare attenzione.
Il conto corrente bancario è uno strumento finanziario essenziale che consente a privati e imprese di gestire denaro in modo sicuro e pratico. Attraverso un conto corrente è possibile depositare fondi, effettuare pagamenti, ricevere accrediti come stipendi o pensioni e accedere a servizi bancari aggiuntivi, come carte di pagamento e investimenti. Ogni conto corrente è associato a un codice IBAN, che ne garantisce l’identificazione univoca. Inoltre, i conti correnti offrono una registrazione dettagliata delle operazioni, facilitando la gestione e il controllo delle finanze personali o aziendali. Tra i principali strumenti di pagamento offerti dal conto corrente figurano i bonifici bancari, che permettono il trasferimento di denaro tra conti. Esistono principalmente due tipologie di bonifici: ordinari e istantanei.
I bonifici ordinari sono trasferimenti programmati che, a seconda della banca e dell'orario dell'operazione, richiedono da uno a tre giorni lavorativi per essere completati. Questo tipo di bonifico è spesso utilizzato per pagamenti ricorrenti o transazioni di importi elevati. I bonifici istantanei, invece, consentono il trasferimento del denaro in tempo reale, con l'accredito immediato sul conto del beneficiario, indipendentemente dall'orario o dal giorno della settimana. Sebbene siano più rapidi, fino a ieri, presentavano generalmente costi leggermente superiori rispetto ai bonifici ordinari. Questa opzione è ideale per pagamenti urgenti o situazioni in cui la rapidità è un fattore determinante. Nella giornata di oggi, però, in Italia è cambiato qualcosa di fondamentale, che riguarda proprio i bonifici istantanei.
Bonifici bancari: ecco cosa cambia a partire da oggi
A parlarne in maniera approfondita è stato un noto esperto di diritto, l'avvocato Angelo Greco. L'esperto ha rivelato che, per una decisione dell'Unione Europea, da ora in poi i bonifici istantanei costeranno come i bonifici bancari ordinari: non ci sarà, cioè, un sovrapprezzo per il bonifico istantaneo. Fino a ieri, le banche applicavano un sovrapprezzo ai bonifici istantanei per scoraggiare i correntisti dal farli: il motivo, spiega l'esperto, è perché con i bonifici ordinari, per alcuni giorni, gli istituti hanno piena disponibilità dei soldi versati tramite bonifico. E, per questo, possono utilizzarli per motivi speculativi. Con i bonifici istantanei, invece, i soldi vengono trasferiti immediatamente dalla banca del correntista che effettua il versamento a quella di chi lo riceve: non c'è, dunque, la possibilità per gli istituti bancari di investire con questi soldi.
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Se n'era parlato da tempo, e ora questa modifica è realtà: da ora in poi, non bisognerà pagare nessun sovrapprezzo per i bonifici istantanei, nonostante non sia conveniente per le banche. I cittadini, dunque, trarranno beneficio da questa nuova regola. Al termine del video pubblicato sui social, Angelo Greco ha dato, però, un avvertimento: l'avvocato, infatti, ha consigliato a chi effettua il bonifico istantaneo di prestare maggiore attenzione all'inserimento dei dati. Se, infatti, si dovesse sbagliare il numero del conto corrente IBAN, pur inserendo il nominativo corretto, nel caso del bonifico ordinario ci sarebbe la possibilità di recuperare i soldi versati in maniera scorretta, revocando l'operazione, mentre con il bonifico istantaneo potrebbe essere necessario contattare il correntista che ha ricevuto erroneamente i soldi, per farli restituire, dato che il bonifico istantaneo non permette la possibilità di revoca.
