Tutte le novità e le conferme sui bonus per le famiglie, che saranno validi nuovamente, o per la prima volta, nel 2025: i dettagli di cui potreste aver bisogno.
I bonus e le indennità rappresentano un importante strumento adottato dal governo per sostenere i contribuenti, in particolare nei momenti di difficoltà economica o per incentivare specifiche politiche sociali ed economiche. La Legge di Bilancio, approvata annualmente, stabilisce le misure finanziarie destinate a queste agevolazioni, individuando le risorse e i criteri di accesso. Tra i principali obiettivi di questi provvedimenti figurano il sostegno alle famiglie, il contrasto alla povertà, il rilancio del mercato del lavoro e il miglioramento dell'efficienza energetica. Le categorie di beneficiari variano in base alle misure approvate. Per le famiglie, ad esempio, sono previsti bonus come l'assegno unico universale per i figli, il bonus asilo nido e incentivi per l'acquisto di beni di prima necessità.
I lavoratori, invece, possono usufruire di indennità legate al reddito, come il bonus una tantum per affrontare il caro-vita o gli incentivi per i contratti a tempo indeterminato. Per i pensionati, sono spesso previsti incrementi straordinari o indennità per affrontare il rincaro dei prezzi. Anche le imprese beneficiano di agevolazioni, come i crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica o il miglioramento dell'efficienza energetica. Questi strumenti rappresentano un sostegno concreto per affrontare le sfide economiche, garantendo al contempo il rispetto di obiettivi di equità e sostenibilità economica.
Bonus 2025: ecco tutti i dettagli sulle agevolazioni per le famiglie previste per quest'anno
All'inizio dell'anno, può risultare utile ricapitolare tutti i bonus previsti per l'anno stesso, contenuti nella legge approvata poche settimane fa. In particolare, in questo articolo parleremo dei bonus previsti per le famiglie: alcuni vengono confermati, e ci sono anche delle novità. A elencarli, è stata una nota consulente del lavoro, la dottoressa Sabrina Grazini. Iniziamo da un'attesa novità: il Bonus Nuovi Nati. Questa indennità viene erogata una sola volta, e ha un valore di 1.000 euro: essa viene versata per i bambini nati o adottati dal primo gennaio 2025. Attenzione, però: possono accedere a questo bonus solo le famiglie con il reddito ISEE inferiore o uguale a 40.000 euro. C'è, poi, una conferma: il bonus asilo nido, che consisterà in un importo che va dai 1.500 euro ai 3.000 euro, in base all'ISEE familiare.
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E ancora: sarà possibile richiedere 3 mesi di congedo parentale all'80%, solo ed esclusivamente per i lavoratori dipendenti che hanno terminato il congedo obbligatorio di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024. Esso dovrà essere utilizzato entro i primi sei anni di vita del bambino. C'è, poi, il parziale esonero contributivo per lavoratrici madri. Nel 2025, spiega l'esperta, questo esonero sarà previsto sia per le lavoratrici dipendenti che per le lavoratrici autonome non forfettarie, con un imponibile annuo previdenziale fino a 40.000 euro. Esso è previsto, però, solo per le lavoratrici con due o più figli. Rimane, inoltre, l'Assegno Unico: per chi lo percepisce, l'esperta ricorda di rinnovare l'ISEE e di segnalare eventuali variazioni.
