Se anche voi, come milioni di italiani, avete appena iniziato la vostra settimana di lavoro, seguite questi tre consigli, interessanti e supportati da fonti attendibili: saranno utili a non arrivare troppo affaticati il venerdì.
Affrontare una nuova settimana lavorativa può spesso sembrare una sfida. Il lunedì mattina. la sveglia suona presto, la casella di posta elettronica è già piena e la lista delle cose da fare sembra infinita. Con il passare dei giorni, la fatica accumulata rischia di appesantire mente e corpo, portando molti a vivere il weekend non come un momento di svago, ma come un’occasione per recuperare le energie perdute. Tuttavia, questo circolo vizioso può essere spezzato. Non si tratta di stravolgere la propria routine, ma di adottare alcune semplici strategie che permettono di distribuire meglio le energie durante la settimana, evitando così di arrivare al venerdì completamente esausti.
La chiave è iniziare con il piede giusto, mantenendo un equilibrio tra impegni professionali e momenti di recupero. Piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono fare la differenza: pianificare con attenzione le proprie attività, dedicare spazio al benessere personale e gestire lo stress in modo consapevole aiuta non solo a migliorare la produttività, ma anche a vivere il lavoro con maggiore serenità. In questo articolo, vengono presentati tre preziosi consigli degli esperti per affrontare la settimana con energia e arrivare al weekend ancora carichi e pronti a godersi il tempo libero. Tutti e tre i consigli derivano da studi, effettuati per riviste autorevoli, ed esplorano diversi campi: dalla psicologia all'alimentazione. Scopriamo tutti i dettagli.
Lavoro: i tre consigli per affrontare nel modo migliore la settimana
1. Implementare pause regolari
Il primo consiglio è utile per affrontare la giornata lavorativa nel migliore dei modi, senza arrivare troppo stanchi, e poco produttivi, all'appropinquarsi della sua fine. Secondo uno studio pubblicato sulla nota rivista online Frontiers in Psychology, intitolato 'Work Fatigue Profiles: Nature, Implications, and Associations With Psychological Empowerment', le pause brevi e frequenti possono prevenire l'esaurimento e mantenere stabili i livelli di energia. Fare una pausa di circa 5-10 minuti ogni ora, alzandosi dalla scrivania per una breve passeggiata, o anche per fare qualche esercizio di stretching, può aiutare a non farsi sopraffare dalla stanchezza, e a terminare la giornata lavorativa con una buona riserva di energia.
2. Mantenere un'alimentazione equilibrata
A proposito di riserva di energia, è fondamentale mantenere un'alimentazione equilibrata, che fornisca l'energia giusta per affrontare l'intera settimana. Una dieta equilibrata può, infatti, aiutare a mantenere alti i livelli di energia. Uno studio ha dimostrato che l'assunzione di integratori di omega-3 per 21 giorni ha migliorato i tempi di reazione mentale e aumentato la sensazione di vigore nei partecipanti. In particolare, si tratta di uno studio italiano del 2009 condotto su 18 karateka (Effect of omega-3 and policosanol supplementation on attention and reactivity in athletes, pubblicato su PubMed), che ha analizzato gli effetti della supplementazione con omega-3 e policosanolo sulle prestazioni cognitive e sull’umore.
Per 21 giorni, un gruppo ha assunto 2,25 grammi di omega-3 e 10 milligrammi di policosanolo, mentre l’altro ha ricevuto un placebo. Al termine del trattamento, i soggetti supplementati hanno mostrato tempi di reazione più rapidi, maggiore vigore e miglioramenti dell’umore, con una riduzione degli stati d’animo negativi rilevati dal test POMS (Profile of Mood States). Le analisi cerebrali hanno, in particolare, evidenziato una riduzione della latenza nei potenziali legati al movimento e una più veloce attivazione muscolare (EMG). Inoltre, i benefici sull’umore sono persistiti anche dopo la sospensione. Lo studio evidenzia, quindi, l’efficacia di omega-3 e policosanolo nel migliorare funzioni cognitive e benessere psicologico. Si dovrebbero, dunque, includere nella dieta alimenti ricchi di omega-3 come salmone, semi di chia e olio di lino.
3. Stabilire confini chiari tra lavoro e vita privata
Adottare una politica personale di "disconnessione" dopo l’orario di lavoro si rivela una strategia efficace per preservare il benessere mentale e fisico. Secondo un sondaggio dell’American Psychological Association (intitolato '2023 Work in America Survey'), il 79% dei dipendenti intervistati ritiene, in effetti, che l’affaticamento lavorativo abbia un impatto negativo sulla salute mentale. Per contrastare questo fenomeno, è fondamentale stabilire orari di inizio e fine lavoro ragionevoli e, soprattutto, rispettarli con costanza. Ritagliare del tempo per le proprie passioni e hobby personali consente di ricaricare le energie e alleviare lo stress accumulato durante la giornata. Attività piacevoli e stimolanti favoriscono il rilassamento mentale e contribuiscono a mantenere un equilibrio tra vita professionale e personale.
Applicando queste tre strategie, è possibile gestire meglio la fatica lavorativa, affrontare la settimana con maggiore energia e giungere al venerdì con motivazione e spirito rinnovati. Prendersi cura del proprio benessere, sia fisico che mentale, non solo migliora la qualità della vita, dunque, ma si traduce anche in un aumento della produttività e della soddisfazione sul lavoro.