Ma quanto vince davvero chi riesce a centrare il pacco dei 300.000 euro ad Affari Tuoi? E vince davvero questa somma in gettoni d'oro? Ecco la spiegazione di un noto esperto.
Affari Tuoi, uno dei programmi più popolari della televisione italiana, è un quiz show basato su un mix di fortuna, strategia e psicologia. Il format, originariamente tratto dall'inglese Deal or No Deal, è andato in onda per la prima volta su Rai 1 nel 2003, diventando subito un fenomeno televisivo. Il gioco ruota attorno a 20 pacchi misteriosi, ognuno contenente un importo che varia da pochi centesimi a cifre significative. I concorrenti, rappresentanti di una regione italiana, scelgono un pacco da tenere con sé fino alla fine del gioco, mentre aprono progressivamente gli altri. A ogni turno, il "Dottore", un enigmatico personaggio fuori scena, offre una somma di denaro per acquistare il pacco del concorrente. La decisione di accettare l'offerta o proseguire alimenta la suspense e rende ogni episodio unico.
Il montepremi varia sensibilmente, con importi massimi che possono raggiungere i 300.000 euro. La tensione cresce quando rimangono pochi pacchi, poiché il concorrente deve decidere se accettare l'offerta del Dottore o rischiare di aprire il proprio pacco per scoprire il premio finale. Affari Tuoi ha saputo conquistare il pubblico per l'alternanza tra momenti di leggerezza, grazie ai concorrenti e ai conduttori carismatici, e il pathos del gioco. Con il montepremi spesso al centro di decisioni difficili, il programma continua a coinvolgere milioni di telespettatori, regalando emozioni e sogni di fortuna. In questo articolo, però, non parleremo del successo dello storico programma televisivo, ma di un argomento più coerente con le tematiche affrontate sul nostro sito: quanto guadagnano, al netto delle imposte, i concorrenti, e perché si specifica che il montepremi è in 'gettoni d'oro'?
Affari Tuoi: ecco quanto guadagna chi vince 300.000 euro, dopo le imposte e il passaggio dai gettoni d'oro
A rivelarlo è stato un noto esperto, Lorenzo Muto. Sui social, l'esperto ha spiegato, prima di tutto, che, in Italia, i premi in denaro delle trasmissioni televisive vengono dati in gettoni d'oro, in quanto, pur essendo soggetti a tassazione, alcuni vincoli vengono tolti nel caso dei gettoni d'oro. Inoltre, l'idea del gettone d'oro ha un valore simbolico. Ciò non significa, però, che siano veramente dati tutti i soldi in gettoni d'oro: il vincitore del montepremi, infatti, riceve un corrispettivo in euro dei gettoni d'oro. Conversione che, specifica l'esperto, ha un costo. Le spese, infatti, vanno dal 3 al 5%.
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Oltre alle spese per la conversione dai gettoni d'oro agli euro, poi, c'è la tassazione: quando si parla, ad esempio, del montepremi di 300.000 euro, si fa riferimento a una somma lorda. Il concorrente, dunque, riceverà la somma netta, al netto della tassazione. Pertanto, conclude Lorenzo Muto, dai 300.000 euro originari, si sottrarrà il 20%, per le imposte, e un ulteriore 3 o 5% per la conversione. In pratica, il vincitore, effettivamente, otterrà una cifra netta che varia tra i 225.000 euro e i 230.000 euro. Non certo un montepremi basso, ma sicuramente, e nettamente, inferiore a 300.000 euro.

