Può sembrare strano, ma mangiare i semi di papavero, magari sui panini, può farci rischiare la patente ai controlli: un noto esperto ha rivelato il motivo e ha rivelato per quanto tempo non converrebbe guidare, dopo aver consumato tali semi.
I semi di papavero, piccoli e croccanti, sono un ingrediente versatile e apprezzato in cucina, noto per il loro sapore delicatamente nocciolato e la texture piacevole. Derivati dalla pianta del papavero (Papaver somniferum), questi semi sono utilizzati da secoli in diverse tradizioni culinarie e sono particolarmente apprezzati per il loro valore nutrizionale. I semi di papavero sono ricchi di nutrienti essenziali. Contengono acidi grassi sani, come gli Omega-6, e sono una buona fonte di calcio, ferro, magnesio e fibre. Inoltre, presentano un discreto contenuto di antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
In gastronomia, i semi di papavero trovano impiego in molteplici ricette dolci e salate. Sono spesso utilizzati come guarnizione per pane, focacce, grissini e brioche, donando un tocco estetico e un gusto unico. Nella pasticceria, vengono aggiunti a torte, biscotti e ripieni per dolci, come nel tradizionale strudel. In piatti salati, si possono trovare nelle insalate, nei condimenti o come parte di croccanti panature per carne e pesce. Grazie alla loro versatilità e ai benefici nutrizionali, i semi di papavero meritano un posto d’onore in cucina. Con un pizzico di creatività, possono trasformare qualsiasi piatto in un’esperienza culinaria ricca e sorprendente.
Semi di papavero sui panini (e non solo): se ne mangiate abbastanza non dovreste guidare
I semi di papavero si trovano spesso sui panini, in molti pub e rosticcerie. Molte persone, dunque, li mangiano senza pensarci, e, pertanto, poi spesso si rimettono in auto, ignorando che questo potrebbe essere un problema. Un noto esperto di alimentazione, l'agronomo Daniele Paci, in effetti, ha rivelato che mangiare i semi di papavero su un panino, e poi rimettersi alla guida, potrebbe far rischiare la patente a chi li mangia, nel caso in cui le forze dell'ordine dovessero sottoporlo a un controllo. Ma per quale motivo? Ebbene, secondo quanto spiegato da Paci, quando si mangiano i semi di papavero, si ingeriscono anche delle sostanze oppiacee, dato che è proprio dal papavero che si produce l'oppio. Queste sostanze, conseguentemente, possono essere rilevate durante il test antidroga.
Visualizza questo post su Instagram
Di base, i semi di papavero non contengono sostanze oppiacee, perché queste sono contenute nella linfa. Però, spiega l'esperto, gli insetti possono toccare la linfa e 'sporcare' i semi di papavero di queste sostanze. Pur non avendo effetti sugli esseri umani, data la percentuale infinitesimale di queste sostanze che può essere contenuta nei semi di papavero, queste potrebbero essere riscontrate nei test antidroga. Per questo motivo, spiega Paci, dopo aver mangiato semi di papavero, bisognerebbe aspettare fino a 24 ore prima di guidare di nuovo, per essere sicuri che le tracce di sostanze oppiacee spariscano del tutto. Sfortunatamente, conclude l'esperto, non è nemmeno chiaro quale sia la quantità massima di semi che possono essere mangiati per essere sicuri di non avere problemi con i test antidroga. L'indicazione, dunque, è quella di non consumare semi di papavero se, nelle 24 ore successive, si pensa di doversi mettere alla guida!
