Il cliente di un bar ha presentato una situazione particolare, che riguarda un'eventuale possibilità di non risarcire la moneta del biliardino (o calcio balilla) rotto, se i gestori dovessero scriverlo a priori su un cartello. Scopriamo di più e scopriamo la risposta a questa domanda.
I bar in Italia rappresentano molto più di un semplice luogo dove consumare un caffè o un aperitivo: sono veri e propri centri di socialità, cultura e tradizione. Frequentati quotidianamente da persone di tutte le età, i bar incarnano uno spazio di incontro informale, dove si intrecciano relazioni, si discutono argomenti di attualità e si condividono momenti della vita quotidiana. Sin dalle prime ore del mattino, il bar è il luogo dove iniziare la giornata con un espresso, spesso accompagnato da una brioche, in un rituale che fonde il piacere della pausa con l'efficienza del ritmo lavorativo. Le abitudini legate ai bar variano a seconda delle regioni e delle città, ma alcune tradizioni rimangono comuni a tutto il Paese.
L’aperitivo, ad esempio, è un momento che caratterizza il tardo pomeriggio e riunisce amici e colleghi per rilassarsi e socializzare, accompagnati da drink e stuzzichini. I bar sono anche un punto di riferimento per piccole celebrazioni, pause di lavoro e incontri spontanei, rendendoli un elemento indispensabile del tessuto culturale italiano. Oltre al cibo e alle bevande, i bar in Italia spesso ospitano attività ludiche che arricchiscono l’esperienza sociale. Tra queste, il biliardino o calcio balilla è uno dei giochi più diffusi: simbolo di convivialità e competizione amichevole, è amato da generazioni e continua a essere un’attrazione per chi desidera trascorrere del tempo in compagnia.
Bar: non è possibile rifiutarsi di risarcire la moneta del biliardino, anche se si scrive un cartello
A proposito di biliardino o calcio balilla, un cliente di un bar ha presentato una situazione particolare: in questo locale, infatti, c'è apposto un cartello sul biliardino, in cui si dice che, qualora questo si rivelasse rotto dopo aver inserito una moneta, il gestore non avrebbe risarcito la moneta. Ma i gestori possono fare una cosa del genere? A questa domanda ha risposto un noto esperto di tutela dei consumatori, l'avvocato Massimiliano Dona. Il presidente dell'Unione Nazionale Consumatori ha spiegato che, a differenza di altri casi, aver scritto un cartello in cui si avvisa che il risarcimento non verrà effettuato, non salva il gestore da quest'ultimo.
Per questo, qualora doveste trovare dei cartelli in cui si avvisa che, nel caso in cui si rompesse il calcio balilla, non verrà effettuato il risarcimento, non vi allarmate. L'esperto ha, infatti, spiegato che se si rompe qualcosa, basterà dare la prova all'esercente, e quest'ultimo dovrà ridare il gettone al cliente. L'esperto spiega che, insomma, il classico caso di un esonero di responsabilità da parte del gestore che, in realtà, è una clausola vessatoria.
Visualizza questo post su Instagram