I controlli al supermercato sono ammessi, ma gli addetti devono seguire delle determinate linee guida, e non sono liberi di fare ciò che vogliono: ecco tutti i dettagli sulle cose che possono fare e che non possono fare, secondo quanto spiegato da un noto avvocato italiano.
I controlli nei supermercati e quelli rivolti ai consumatori sono due aspetti complementari che mirano a garantire la sicurezza alimentare, il rispetto delle normative e una corretta esperienza d'acquisto. Da un lato, i controlli nei supermercati vengono effettuati da enti come ASL, NAS o altri organismi preposti per verificare che i prodotti rispettino gli standard di qualità e sicurezza. Questi controlli riguardano la corretta conservazione degli alimenti, il rispetto della catena del freddo per i prodotti deperibili, la pulizia degli ambienti di lavoro e la conformità delle etichette, che devono riportare informazioni precise su ingredienti, allergeni e scadenze. Inoltre, si verificano l'adeguatezza dei sistemi di stoccaggio e la corrispondenza tra i prezzi esposti e quelli applicati alla cassa, per prevenire frodi ai danni del consumatore.
Dall'altro lato, anche i consumatori possono essere soggetti a verifiche, seppur in misura minore. Questi controlli, solitamente effettuati dal personale di sicurezza, servono a prevenire comportamenti illeciti come il furto o la manomissione dei prodotti. Ad esempio, telecamere e sistemi antitaccheggio monitorano le attività all'interno del punto vendita per garantire che il comportamento dei clienti sia in linea con le regole del negozio. Entrambe queste tipologie di controlli sono soggette a regole precise: in particolare, gli addetti ai controlli nei confronti dei clienti devono seguire una procedura precisa, e sono soggetti a limitazioni importanti.
Controlli al supermercato: ecco cosa possono fare gli addetti e cosa no
Un noto avvocato italiano, ed esperto di diritto penale, ha rivelato cosa possono fare gli addetti ai controlli al supermercato, e cosa no. L'avvocato in questione è Giuseppe Di Palo: in particolare, l'esperto ha rivelato che la prima cosa è particolarmente assurda. Gli addetti, cioè, non possono far pagare una cosa acquistata altrove: per quanto possa sembrare ovvio, questo può capitare. Nella sua testimonianza, in effetti, l'avvocato ha rivelato che degli addetti gli hanno chiesto di pagare degli ovetti con sorpresa, che, però, l'esperto aveva comprato altrove.
Inoltre, l'esperto ha spiegato che gli addetti non possono perquisire le borse dei clienti: solo la Polizia Giudiziaria può svolgere queste perquisizioni, e non altre persone. Possono, però, subordinare l'accesso al negozio all'apposizione della borsa nella loro borsa antitaccheggio: questa è una misura precauzionale che i titolari dei supermercati possono decidere di far adottare, per evitare furti e a tutela del patrimonio aziendale. Questo tipo di controllo è, dunque, accettato, ma non è possibile controllare gli effetti personali come le borse o gli zaini: questa non è una facoltà
