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Quella dei carboidrati che non andrebbero mangiati dopo le 18 è una credenza che non trova riscontri scientifici. Si tratta infatti di un falso mito: l'organismo continua a bruciare calorie anche durante la notte: non fa differenza, insomma, quando vengono assunti.
Negli ultimi anni, si è diffusa la credenza secondo cui mangiare carboidrati dopo una certa ora, spesso fissata alle 18, porterebbe a un aumento di peso indesiderato. Questo mito ha trovato spazio nelle conversazioni tra amici, nei blog di fitness e persino in alcuni programmi dietetici. L'idea che il metabolismo cambi drasticamente in base all'orario ha alimentato un certo timore di consumare carboidrati la sera. Tuttavia, la scienza della nutrizione offre una prospettiva più chiara e meno allarmistica. Ne ha parlato, in un video pubblicato nelle scorse ore, Angelo Verde, biologo nutrizionista.
Per mantenere un peso sano e raggiungere obiettivi di fitness, è importante concentrarsi sul bilancio calorico totale e sulla qualità dell'alimentazione, piuttosto che sull'orario in cui si mangiano determinati nutrienti. Ma da dove nasce questo mito? E quali sono i principi scientifici che regolano il rapporto tra l'assunzione di carboidrati, l'orario dei pasti e il metabolismo? Questo articolo esplorerà la veridicità dell'affermazione e offrirà consigli basati su evidenze per un'alimentazione equilibrata e sostenibile.
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Il mito dei carboidrati serali
Il mito secondo cui mangiare carboidrati dopo le 18 faccia ingrassare è probabilmente nato dalla convinzione che il metabolismo umano rallenti di notte, riducendo così la capacità del corpo di bruciare calorie. In realtà, il nostro metabolismo continua a funzionare anche durante il sonno, poiché il corpo svolge molte attività che richiedono energia, come la rigenerazione cellulare e il mantenimento delle funzioni vitali.
Gli studi scientifici hanno dimostrato che l’aumento di peso è determinato principalmente dal bilancio calorico totale. Se consumi più calorie di quelle che il tuo corpo è in grado di bruciare nel corso della giornata, ingrasserai, indipendentemente dall’ora in cui mangi. La distribuzione dei pasti nell’arco della giornata può influire sul livello di energia e sul benessere generale, ma non ha un impatto significativo sull’accumulo di peso se le calorie consumate sono in linea con il fabbisogno energetico personale.
La verità sul metabolismo e i carboidrati
È vero che il metabolismo può rallentare leggermente durante la notte, ma questo non significa che il corpo smetta di bruciare calorie. Inoltre, la digestione dei carboidrati non è più lenta di notte rispetto al giorno. La chiave sta nel bilancio energetico complessivo: se le calorie assunte non superano quelle bruciate, non ingrasserai.
Tuttavia, alcuni studi hanno mostrato che le persone che tendono a mangiare abbondantemente la sera possono fare scelte alimentari meno salutari, come cibi ricchi di zuccheri e grassi, soprattutto se mangiano per abitudine o per gestire lo stress. Questo può portare a un aumento dell'apporto calorico totale e quindi a un possibile aumento di peso.
Consigli per una gestione ottimale dell’alimentazione serale
Se preferisci consumare carboidrati la sera, fallo senza preoccupazioni, ma presta attenzione alla qualità e alla quantità degli alimenti. Scegli carboidrati complessi come quelli integrali, che favoriscono un rilascio di energia più lento e costante, e abbinali a proteine magre e verdure. Questo tipo di combinazione favorisce la sazietà e mantiene stabile il livello di zuccheri nel sangue.
È utile anche stabilire un orario dei pasti che si adatti al tuo stile di vita e ti permetta di evitare abbuffate notturne. Se tendi a cenare tardi, cerca di mantenere il pasto bilanciato e leggero. In definitiva, la chiave per mantenere un peso sano è l’equilibrio tra apporto calorico e dispendio energetico, piuttosto che l’orario specifico in cui mangi i carboidrati.