Le patate, apprezzate perché gustose, nutrienti e versatili, possono essere tossiche se presentano una particolare colorazione. Per questo motivo è importante conservarle correttamente ed evitare di consumare quelle potenzialmente tossiche.
Tra gli alimenti più consumati al mondo, le patate sono alla base di un'alimentazione sana e nutriente. Questo tubero, particolarmente versatile perché si può preparare nei modi più svariati, è ricco di nutrienti benefici per i la salute, ma può presentare anche potenziali rischi legati alla sua tossicità.
Per quanto riguarda i benefici per la salute, le patate sono una buona fonte di carboidrati complessi in grado di fornire energia a lunga durata; è apprezzabile il loro contenuto di vitamina e minerali (vitamina C e potassio, in particolare); prolungano il senso di sazietà grazie alla ricchezza di fibre; la presenza di antiossidanti, inoltre, le rende ottime per combattere i radicali liberti. Di certo non manca qualche contro, in particolare per quanto riguarda l'indice glicemico elevato.
Visualizza questo post su Instagram
Perché le patate che presentano una colorazione verde non vanno consumate
Il rischio maggiore per la salute per quanto riguardo le patate è legato alla loro potenziale tossicità. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente, Cristian Panarelli, tecnologo alimentare. Quando si mangiano delle patate, ha spiegato l'esperto, bisogna fare particolare attenzione a quelle che hanno una colorazione tendente verso il verde. Proprio queste patate, infatti, potrebbero essere tossiche. Il verde della patata è dato sia dalla clorofilla che dalla solanina. Quest'ultima è, per l'appunto, una sostanza tossica. La solanina, quando consumata a elevate concentrazioni, può provocare problemi come mal di testa, nausea ma anche problemi neurologici. Per questo motivo, meglio evitare il consumo di una patata che si presenta del tutto o in parte di colore verde.
Fondamentale, inoltre, è saper conservare correttamente le patate. La colorazione verde, ha spiegato Panarelli, si forma quando la patate è esposta al sole o a fonti di calore. Il consiglio, dunque, è quello di conservarle al fresco e al buio. La temperatura ideale per la loro conservazione è compresa tra i 4 e i 10 gradi. Per questo motivo, però, è da evitare la conservazione n frigorifero: le temperature troppo fredde, infatti, possono trasformare l'amido in zuccheri, finendo per alterare il sapore delle patate. Bisogna inoltre evitare contenuti ermetici o sacchetti di plastica, dato che le patate hanno bisogno di respirare. Infine, anche quando la conservazione è effettuata correttamente è meglio controllare in maniera regolare e rimuovere quelle che mostrano segni di deterioramento, come macchie verdi o germogli: in questo modo, infatti, si evita che vengano danneggiate anche le altre patate.