Nell'utilizzare la moka per il caffè c'è il rischio che questa scoppi: un rischio molto basso se utilizzata in maniera corretta ed effettuando regolari interventi di pulizia e manutenzione. A cosa bisogna prestare attenzione.
Anche se negli ultimi ha, almeno parzialmente, dovuto cedere il passo alle macchine da caffè espresso automatiche e semiautomatiche, la moka continua indubbiamente a conservare il suo fascino: per molti rimane infatti una compagnia irrinunciabile nella vita quotidiana. Prodotto tutto italiano inventato negli anni '30 da Alfonso Bialetti, nel corso del tempo la moka è riuscita ad imporsi diventando un simbolo del caffè in Italia.
L'utilizzo della moka ha senza dubbio i suoi vantaggi: questo strumento è infatti semplice da usare e non richiede particolari competenze; il caffè preparato al suo interno ha un sapore ricco e corposo grazie alla pressione generata durante il processo di ebollizione; è economica e facilmente reperibile in commercio; è sostenibile in quanto riutilizzabile e, inoltre, non genera rifiuti di plastica. Il suo utilizzo ha però anche dei contro: tra questi la difficoltà nella pulizia, la temperatura del caffè che non raggiunge temperature molto alte, la limitata capacità e, ultimo ma non meno importante, il rischio che questa scoppi.
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Perché la moka per il caffè può scoppiare e come evitare che ciò accada
Sebbene non sia, per fortuna, un evento così comune, la moka può infatti scoppiare mettendo in serio pericolo la salute delle persone nelle sue vicinanze. Questo può accadere per svariati motivi, come spiegato da Matteo Alviani in un video pubblicato nelle scorse ore. Le cause principali sono acqua in eccesso, filtro o valvola di sicurezza ostruiti, caffè troppo fine, guarnizioni usurate, fiamme troppo alta, caffè di scarsa qualità o non adatto per la moka, valvola di sicurezza difettosa e usura generale.
L'estrazione del caffè dalla moka avviene grazie ad un processo fisico, ovvero un processo di pressione e temperatura. Riscaldando l'acqua presente nel serbatoio si crea una pressione che spinge l'acqua verso l'alto: l'acqua, attraversando il caffè, ne estrae sapori e aromi, che vengono infine raccolti nella parte superiore della moka per essere poi versati e gustati. Un processo semplice che però ha permesso di far diventare un rituale per molti irrinunciabile quello di bere il caffè, ancora meglio se in compagnia. Ci sono comunque alcuni accorgimenti da adottare per evitare il rischio di esplosione: un rischio praticamente nullo o comunque molto basso se si utilizza la moka in maniera corretta e si effettuano regolari interventi di pulizia e manutenzione.