Gli auricolari, per molti compagni inseparabili nella quotidianità, accumulano costantemente sporco, cerume e batteri con conseguenti rischi per la salute. È molto importante, quindi, pulirli regolarmente, ma non basta la semplice rimozione meccanica della sporcizia.
Tra gli oggetti dei quali in tanti proprio fare a meno nella propria vita quotidiana troviamo senza dubbio gli auricolari. Questi accessori sono, per molte persone, dei veri e propri compagni inseparabili. Grazie ad essi è possibile non solo effettuare una telefonata, ma anche ascoltare musica, podcast, audiolibri e guardare video con audio in qualsiasi momento e dappertutto senza disturbare chi ci circonda.
Nel corso degli anni la popolarità degli auricolari è aumentata a dismisura. Questi accessori, ampiamente disponibili in commercio con soluzioni più e meno economiche per soddisfare le esigenze di qualsiasi fruitore, sono comodi da utilizzare, pratici da trasportare riponendoli in tasca o in una borsa, permettono di ottenere un buon isolamento acustico, offrono una qualità del suono elevata e sono dotati di funzionalità che permettono di controllare lo smartphone senza la necessità di maneggiarlo fisicamente.
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Cosa bisogna fare per pulire e igienizzare gli auricolari
Elencati i tanti pro, non si può fare a meno di menzionare anche gli svantaggi legati all'utilizzo degli auricolari. Innanzitutto i possibili danni all'udito dovuti ad un uso prolungato: per questo motivo il consiglio è quello di ascoltare a volume moderato, facendo delle pause regolari. Essendo piccoli, c'è inoltre un elevato rischio di perderli. Non secondario è l'aspetto legato al costo, in alcuni casi particolarmente elevati, soprattutto per quanto riguarda i modelli di ultima generazione e di alta gamma. Infine, questi accessori presentano anche un problema relativo all'igiene: entrando in contatto, di frequente e spesso per periodi prolungati, con il nostro orecchio, possono infatti accumulare sporco, cerume e batteri.
In un video pubblicato di recente, Matteo Alviani ha mostrato proprio il livello di sporcizia che si può accumulare all'interno degli auricolari. Si tratta, per l'appunto, di un accumulo di pelle morta, sudore e tutto quanto possa rimanere incastrato in questi oggetti durante il loro utilizzo. Tutta questa sporcizia, tra l'altro, è nutrimento per i batteri, che possono proliferare nel condotto uditivo, un ambiente ideale per la proliferazione in quanto buio, stretto e caldo. Con possibili rischi, dunque, per la nostra salute. Per questo motivo è fondamentale, ha spiegato Alviani, effettuare periodicamente interventi di pulizia sugli auricolari. Per ottenere un risultato soddisfacente, però, non basta la semplice rimozione meccanica dello sporco. È importante, infatti, utilizzare soluzioni igienizzanti come dell'alcol. Questo, però, va applicato servendosi di strumenti come un cotton fioc e non mettendo il liquido direttamente sull'auricolare, che rischia di rompersi.