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Un tempo considerato festivo, il 4 novembre è stato soppresso come giorno non lavorativo dal 1977. Questa giornata, però, in qualche caso può avere un trattamento economico particolare in busta paga: da cosa dipende.
Il 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, rappresenta in Italia un momento significativo di celebrazione. Tuttavia, molti si chiedono se questa data sia considerata un giorno festivo a tutti gli effetti e come venga retribuita a livello lavorativo. Nonostante l’importanza storica e simbolica del 4 novembre, questa giornata non è più inclusa tra le festività nazionali riconosciute come giorno di riposo obbligatorio.
In realtà, la festività del 4 novembre è stata soppressa come giorno non lavorativo sin dal 1977, durante un periodo di revisione delle festività nazionali in Italia. Tuttavia, questo non significa che non possa avere effetti sul conteggio della busta paga. La legge prevede infatti il diritto a una retribuzione specifica per i lavoratori dipendenti. Ma come viene gestito questo giorno a livello economico e contrattuale?
Cos’è successo al 4 novembre?
Il 4 novembre era un giorno festivo fino al 1977, quando una serie di modifiche legislative portò alla sua eliminazione come festività non lavorativa. In quegli anni, per ragioni economiche e produttive, il governo italiano decise di ridurre le festività nazionali per sostenere la crescita del paese. Fu stabilito così che il 4 novembre sarebbe rimasto una commemorazione, ma senza l'obbligo di un giorno di riposo.
Tuttavia, la rilevanza della giornata è stata mantenuta, e molti eventi ufficiali continuano a svolgersi in Italia per ricordare l’importanza dell’unità nazionale e delle forze armate. A livello lavorativo, però, il giorno non comporta necessariamente uno stop dell’attività lavorativa né un incremento obbligatorio della retribuzione. Diverso, invece, è il discorso per quanto riguarda il primo novembre.
Come viene retribuito in busta paga il 4 novembre?
Poiché il 4 novembre non è considerato un giorno festivo retribuito, il trattamento economico dipende dal tipo di contratto collettivo nazionale (CCNL) applicato e dalla categoria di lavoratori. In molti casi, infatti, i contratti collettivi stabiliscono che, pur non essendo giorno festivo non lavorativo, ai lavoratori spetta una quota aggiuntiva di retribuzione o una compensazione simile
Per esempio, in alcuni CCNL, il lavoratore può ricevere una giornata di permesso retribuito o una maggiorazione pari a un 1/26 della retribuzione mensile. Tuttavia, queste condizioni variano in base al settore e alle disposizioni specifiche del contratto collettivo di riferimento. È quindi fondamentale che il lavoratore consulti il proprio CCNL o si rivolga a un consulente del lavoro per sapere con precisione come viene gestita la giornata del 4 novembre nel suo specifico ambito.
Quando il 4 novembre cade di sabato o domenica
Un altro aspetto da considerare è quando il 4 novembre cade di sabato o domenica. In questi casi, la maggior parte dei CCNL non prevede alcuna retribuzione aggiuntiva per il lavoratore. Alcuni contratti collettivi, però, potrebbero disporre un riconoscimento economico o un permesso retribuito compensativo anche se la giornata cade durante il fine settimana, ma questo aspetto varia molto.