Dichiarazione dei redditi, chiarimento dell'Agenzia delle Entrate: come aggiungere le spese mancanti ed entro quando

Tra pochi giorni scadrà la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi, ma gli adempimenti col Fisco proseguiranno senza sosta anche nelle prossime settimane. In caso di errori od omissioni, infatti, dopo il 30 settembre sarà comunque possibile integrare i dati mancanti. L'Agenzia delle Entrate ha spiegato come fare.

È ormai imminente la scadenza dei termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi. La data da cerchiare in rosso come termine ultimo, infatti, è quella di lunedì 30 settembre 2024. Restano dunque alcune ore a disposizione di coloro che ancora non hanno presentato al Fisco la propria situazione reddituale e il prospetto delle spese ammesse alla detrazione.

I soggetti che hanno già inviato la propria dichiarazione dei redditi sono già svariati milioni. Tra questi, però, c'è anche chi ha commesso degli errori od omesso dei dati e ha bisogno di integrare il Modello 730 già presentato con delle modifiche. L'Agenzia delle Entrate, in tal senso, ha fornito un nuovo chiarimento tramite il magazine FiscoOggi, rispondendo a un contribuente alle prese con tale necessità. Il contribuente in questione, Lucio, ha spiegato di aver inviato la dichiarazione precompilata e di aver già ricevuto il rimborso spettante, ma di aver dimenticato di dichiarare le spese del fitto. Lucio ha dunque chiesto delucidazioni a proposito della possibilità di integrare la dichiarazione e sull'eventuale scadenza di tale possibilità.

Quali sono i termini per l'integrazione della dichiarazione dei redditi già presentata dal contribuente

Dichiarazione dei redditi, le prossime scadenze dopo quella del 30 settembre
C'è ancora tempo per l'integrazione delle spese mancanti

L'Agenzia delle Entrate, in risposta, ha spiegato che quando si verificano circostanze di questo genere è sempre necessario integrare la dichiarazione già presentata per riportare le entrate non inserite nel modello inizialmente inviato. I termini non sono per l'integrazione non sono scaduti ed è quindi ancora possibile effettuare l'integrazione. Quando questa comporta un minor credito o un maggior debito, però, è necessario utilizzare il modello Redditi Persone fisiche.

Il modello Redditi Persone fisiche 2024 può essere presentato entro diverse scadenze in base alle esigenze del contribuente. L'invio va effettuato entro il 31 ottobre 2024 per la correttiva nei termini; entro il termine previsto per la presentazione del modello Redditi relativo all'anno successivo per la dichiarazione integrativa; entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione per la dichiarazione integrativa in base a quanto previsto dall'articolo 2, comma 8 del Dpr n. 322/1998. Se dalla successiva integrazione emerge un importo a debito, ha spiegato l'Agenzia delle Entrate, il contribuente sarà tenuto a pagare le imposte dovute oltre agli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e alle sanzioni in misura ridotta, così come previsto nei casi di ravvedimento operoso.

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