Nella dichiarazione dei redditi bisognerà inserire anche i redditi degli amici che si ospitano a casa, e, quindi, l'ISEE si alzerà per questo motivo? Un noto avvocato italiano chiarisce tutti i dubbi: ecco le risposte a questa particolare domanda.
Mancano pochi giorni alla scadenza per la presentazione della Dichiarazione dei redditi. Il prossimo 30 settembre, infatti, sarà l'ultimo giorno disponibile per la presentazione del modello 730. Per l'altro modello, quello dei Redditi Persone Fisiche, la scadenza è successiva: è fissata, infatti, per il 31 ottobre. Presentare la Dichiarazione dei redditi è fondamentale, in quanto è un dovere dei cittadini, ma può essere anche un vantaggio per questi ultimi. Il reddito ISEE è, infatti, un requisito importante per accedere a numerosi bonus e indennità, previste dal Governo per i cittadini che potrebbero usufruirne.
Il reddito ISEE si calcola sulla base dei redditi della famiglia anagrafica: vengono sommati, cioè, i redditi dei vari componenti di un nucleo familiare. Tra gli elementi che contraddistinguono la famiglia anagrafica, è la convivenza dei vari soggetti nella stessa abitazione. Questo elemento potrebbe creare dei dubbi in merito alla possibilità di ospitare degli amici in casa, qualora fosse in maniera fissa e non soltanto per qualche giorno. I dubbi, in particolare, riguarderebbero la possibilità di aumentare il reddito ISEE.
Dichiarazione dei redditi: è possibile che, ospitando degli amici nella propria residenza, si alzi l'ISEE? Ecco la spiegazione dettagliata
La domanda è, cioè, c'è la possibilità che si alzi il reddito ISEE, qualora si ospitasse un amico o un'amica in maniera fissa, e quindi qualora quest'ultimo/a prendesse la residenza nella casa in cui viene ospitato/a? Il suo reddito, cioè, dovrebbe essere inserito nella dichiarazione dei redditi? Angelo Greco, noto avvocato italiano, ha risposto a questa domanda sui suoi social. In particolare, il legale ha spiegato che nell'ISEE rientra solo il nucleo familiare. Per 'nucleo familiare' si intende la famiglia anagrafica, che può essere composta da familiari e coniugi, ma anche da parenti affini, da conviventi, e anche da persone con la stessa residenza. Il coniuge e i figli, nel momento in cui risiedono nella stessa casa, sono automaticamente considerati parte del medesimo nucleo familiare, e quindi i loro redditi si sommano automaticamente. Ma per quanto riguarda gli amici?
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Nel caso degli amici, l'unione dei redditi non è automatica. Due persone che non sono parenti, cioè, possono risiedere nella stessa dimora, ma non per questo diventano parte dello stesso nucleo familiare. Greco ha spiegato che questi possono scegliere di diventare parte dello stesso nucleo familiare, ma non sono tenuti a farlo. Un amico, quindi, può ospitare un altro amico, o accettare che questi fissi la residenza nella sua dimora, senza che ciò comporti un cumulo dell'ISEE fra i due. Ciò avverrebbe solo se dichiarassero al Comune di far parte dello stesso nucleo familiare, o se convolassero a nozze o celebrassero un'unione civile.
