L'Agenzia delle Entrate ha fornito un nuovo chiarimento sulla dichiarazione dei redditi, sciogliendo i dubbi a proposito della possibilità di detrarre gli interessi passivi per l'acquisto di un immobile in caso di mutui misti. Cosa bisogna fare.
Il conto alla rovescia per la presentazione della dichiarazione dei redditi è ormai agli sgoccioli. Ai contribuenti, infatti, restano ancora pochi giorni a disposizione per la raccolta di tutti i dati per la compilazione del Modello 730 da inviare all'Agenzia delle Entrate. L'ultimo giorno disponibile sarà lunedì 30 settembre 2024.
Lo scopo della dichiarazione dei redditi è senza dubbio quello di mettere a conoscenza l'Agenzia delle Entrate a proposito dei redditi conseguiti nell'anno precedente, ma non solo. Tramite il Modello 730, infatti, è anche possibile ottenere un rimborso grazie alla detrazione di alcune spese (o, in alternativa, di ottenere una diminuzione del debito nei confronti del Fisco). Tra queste figurano anche alcune delle spese sostenute per l'acquisto di un appartamento e per gli interventi edilizi. Non sempre, comunque, sono chiare le modalità per inserire i dati in maniera corretta per l'ottenimento della relativa detrazione.
Mutuo misto per l'acquisto dell'immobile: come detrarre gli interessi passivi nella dichiarazione dei redditi
È proprio per questo motivo che, l'Agenzia delle Entrate, prosegue nella sua attività di comunicazione, al fine di semplificare la vita dei contribuenti nella corretta compilazione dei dati. Tramite il suo magazine FiscoOggi, l'Agenzia delle Entrate scioglie quotidianamente i dubbi dei contribuenti fornendo chiarimenti su circostanze specifiche. L'ultimo chiarimento riguarda i mutui misti. Un contribuente, Rino, ha rivelato di aver acceso un solo mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale e per la sua ristrutturazione. Sul contratto, però, non è specificato l'importo del mutuo destinato all'acquisto. L'uomo ha quindi chiesto delucidazione a proposito della possibilità di usufruire, e per quale importo, della detrazione degli interessi passivi per l'acquisto dell'immobile.
In merito, l'Agenzia delle Entrate ha spiegato che per questa tipologia di mutui misti il contribuente - in assenza di un documento che distingua finalità e importi (che possono risultare anche nel contratto di compravendita dell'importo o da altra documentazione emessa dalla banca) - può avvalersi di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. In tale dichiarazione bisogna attestare quale somma è destinata all'acquisto dell'abitazione e quale, invece, alla ristrutturazione. Di conseguenza, in base a quanto risultante dal documento in questione, e soddisfatte tutte le condizioni previste dalla normativa vigente, il contribuente potrà inserire le spese nella dichiarazione dei redditi e ottenere così la detrazione degli interessi passivi per l'acquisto dell'abitazione.