Un noto esperto ha suggerito di non buttare l'olio del tonno: ecco come si può riutilizzare, se conservato bene.
Il tonno è uno dei pesci più consumati di tutti. Questo tipo di pesce può essere consumato fresco, ed essere preparato per delle tartare, per dei primi piatti o anche cotto e mangiato come secondo piatto, oppure si può trovare in scatola. Il tonno in scatola è uno degli alimenti più consumati da chi non ha tempo di cucinare, e di preparare piatti complessi, e, quindi, consuma questo tipo di alimento. Il tonno, in generale, ha diversi utilizzi, ed è per questo che è uno degli alimenti più consumati.
Il tonno in scatola può essere conservato nella sua acqua, e quindi è tonno al naturale, oppure nell'olio, che solitamente è d'oliva. A seconda del tipo di conservazione, il tonno avrà un sapore differente. In ogni caso, questo tipo di alimento resta perfetto per aggiungerlo alle insalate, oppure per mangiarlo con un contorno di patate bollite, oppure per aggiungerlo alla pasta, realizzando uno dei primi piatti più facili e veloci da cucinare.
Olio del tonno, esperto rivela perché non buttarlo e come conservarlo: i consigli
A proposito del tonno in scatola, l'olio nel quale viene conservato quest'ultimo, di solito, viene buttato da chi lo consuma. Un noto esperto di alimentazione e nutrizionista, il dottor Domenicantonio Galatà, ha spiegato, prima di tutto, che l'olio del tonno non deve essere buttato nel lavandino: bisogna, infatti, smaltirlo correttamente, proprio come l'olio della frittura. In realtà, comunque, l'olio del tonno non andrebbe buttato: proprio come nel caso del maiale, infatti, del tonno non si butta mai via niente. Per questo motivo, non bisognerebbe buttare nel meno l'olio. Prima di tutto, comunque, l'esperto ha spiegato che, per conservare questo olio, bisogna raccoglierlo in una bottiglia di vetro, e conservarlo sempre chiuso, a riparo dal calore e dalla luce. Ben chiuso e al riparo, in effetti, l'olio del tonno può essere conservato per diverso tempo.
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Ma come si può utilizzare quest'olio nel migliore dei modi? Ebbene: l'esperto ha suggerito di usarlo per l'olio cottura. Potete versare l'olio in un pentolino stretto, poi immergervi le verdure, o anche altro pesce. A questo punto, aiutandovi con un termometro, dovete portare l'olio a 70 gradi. A questo punto, spegnete, e lasciate cuocere per venti minuti. Al termine dei venti minuti, il piatto di verdure o di pesce sarà pronto. Noterete che questo piatto sarà particolarmente gustoso, proprio grazie all'olio del tonno. Avrete, così, trovato un modo per non sprecare un prodotto gustoso, e al quale, probabilmente, non avevate mai pensato.
