Un noto esperto di alimentazione ha spiegato quando è preferibile mangiare l'hamburger ben cotto, e quando, invece, si può anche mangiare al sangue. Ecco i consigli del nutrizionista.
L'hamburger, se si vuole essere precisi ed estremamente corretti, è il panino imbottito con un medaglione di carne e altri ingredienti, di origine vegetale o animale. Di solito, però, la parola 'hamburger' viene utilizzata per indicare il medaglione di carne stesso, con o senza il panino. Questo medaglione, solitamente, viene realizzato con la carne rossa, e cioè con la carne di manzo o di vitello, anche se esistono versioni preparate con altro tipo di carne.
Esistono, poi, numerose varietà di carne rossa che possono essere utilizzate per preparare questi medaglioni di carne: vi sono, ad esempio, gli hamburger di Scottona, o gli hamburger di Chianina. Per quanto riguarda le varietà di carne che si possono trovare in altri Paesi, diversi dal nostro, molto famosi sono gli hamburger di carne danese, o gli hamburger di Wagyu, un pregiato tipo di carne proveniente dal Giappone. A seconda dei gusti personali, si può preferire un tipo di hamburger all'altro.
Quando si può mangiare l'hamburger al sangue e quando non conviene: i consigli dell'esperto
Allo stesso modo, a seconda dei gusti, si può preferire un tipo di cottura più forte, a uno più leggero. Gli hamburger, in effetti, possono essere serviti ben cotti, a cottura media, oppure al sangue. Per quanto riguarda quest'ultima cottura, essa è molto blanda e leggera, e, per questo, l'hamburger viene servito quasi crudo. Esistono, però, numerosi rischi collegati alla carne cruda: essa può, infatti, essere un veicolo per forti infezioni alimentari, come la listeria o la salmonella. Un noto esperto di alimentazione, e nutrizionista, ha rivelato quando conviene chiedere la carne più cotta, e quando si può anche consumare 'al sangue'. Bisogna chiederla cotta al ristorante o al pub, spiega l'esperto, Domenicantonio Galatà. Questo perché, in molti ristoranti e pub, essa viene congelata e, poi, decongelata per essere servita.
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Il fatto che sia stata congelata e decongelata, è un rischio per la nostra salute. Durante il processo di decongelamento, infatti, potrebbero essersi sviluppati dei processi microbiologici che ne hanno intaccato la qualità. I microorganismi, cioè, hanno proliferato, ed è necessario cuocere la carne per eliminarli. Conviene consumare la carne cotta, anche quando viene acquistata al supermercato congelata, o non è, comunque, di ottima qualità. Galatà spiega, invece, che, quando siete sicuri di aver acquistato un buon tipo di carne, che questo sia fresco e di giornata, e quando sapete che la consumerete entro poche ore dall'acquisto, allora potete cucinarla anche al sangue. Allo stesso modo, aggiungiamo noi, se siete sicuri della qualità della carne al ristorante, e delle stesse caratteristiche appena citate, potete consumarla al sangue anche al ristorante. Dove non c'è un'assoluta sicurezza, insomma, è meglio chiederla ben cotta, per evitare spiacevoli sorprese.
