Insalata, maxi ritiro del Ministero della Salute: "Non consumatela", coinvolti alcuni marchi famosissimi

Il Ministero della Salute ha appena diffuso un maxi richiamo alimentare riguardante alcuni lotti di insalata Iceberg venduta da marchi molto noti. Il ritiro del commercio si è reso necessario a causa del rischio microbiologico dovuto alla presenza di Listeria Monocytogenes.

Dopo quello riguardante le uova dei giorni scorsi, un nuovo maxi richiamo alimentare è stato appena diffuso dal Ministero della Salute. Nella sua attività di vigilanza sulla sicurezza alimentare, infatti, il Ministero della Salute ha comunicato poco fa il richiamo dal commercio di alcuni lotti di insalata Iceberg venduta in confezioni di peso variabile. Il richiamo riguarda numerosi marchi, alcuni dei quali particolarmente noti, ed è motivato dal rischio microbiologico.

Sono sei i lotti di insalata coinvolti nel maxi richiamo alimentare. Si tratta dei lotti 32124247, 32124248, 32124249, 32024249, 3202450, 32024251, 32024253, 3202453, 32024254 con date di scadenza 12, 13 e 14 settembre 2024. La produzione è effettuata da Ortomi soc. coop. agr. che ha sede nel comune di Bellizzi, in provincia di Salerno, all'indirizzo via Olmo, 34 - 84092. Le confezioni di insalata ritirate dal commercio hanno peso variabile tra 150 e 500 grammi.

Insalata ritirata dal commercio per presenza di Listeria: quali sono i rischi per l'uomo

Ministero della Salute, ritirati numerosi lotti di insalata
Uno dei comunicati riguardanti il maxi richiamo di insalata dal commercio. Fonte: Ministero della Salute

I marchi coinvolti nel maxi richiamo di insalata sono numerosi: si tratta di Vivinatura, Très Bon, Torre in Pietra, Tornese, Sigma, Selex, Polenghi, Ortoromi, Ortofresco pulito, Natura è, Mi Mordi, Selex, Latte Francia, Il mio Orto, Il Castello, Colline Verdi, Ciro Amodio, Centrale del latte, Alifresh ed Eurospin. Il ritiro si è reso necessario a causa del rischio microbiologico dovuto alla presenza di Listeria Monocytogenes. Per questo motivo, chiunque avesse acquistato la merce dei lotti indicati è invitato a non consumarla e restituirla al punto vendita di acquisto per la sostituzione o il rimborso.

La Listeria è un batterio in grado di sopravvivere nelle condizioni ambientali più svariate e per questo particolarmente insidioso per la sicurezza alimentare. Questo batterio è presente in natura, nel suolo, nell'acqua e nella vegetazione: può contaminare diversi alimenti, tra cui carni crude e cotte, latte non pastorizzato e prodotti lattiero-caseari a base di latte non pastorizzato, verdure crude, pesce affumicato e non solo. Il consumo di alimenti contaminati da Listeria può provocare un'infezione chiamata listeriosi. Questa si può manifestare in forme più o meno gravi: i sintomi più diffusi sono febbre, mal di testa, rigidità di nuca, nausea, vomito, diarrea, confusione, perdita di equilibrio. I soggetti maggiormente a rischio sono neonati, anziani e immunocompromessi. Nei casi più gravi, questa infezione può portare a conseguenze quali meningite, encefalite e setticemia, causando addirittura la morte.

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