Ci si chiede spesso quali siano i diritti e gli obblighi del dipendente durante il periodo di malattia. Il datore di lavoro può licenziare il lavoratore che pratica attività sportiva? La Corte di Cassazione ha affrontato, di recente, un caso del genere.
Nel corso della propria carriera professionale può accadere di essere costretti ad assentarsi dal lavoro per motivi di salute. Si tratta di un'eventualità che può capitare a chiunque ed è per questo specificamente disciplinata dalla legge. In Italia esiste una normativa che garantisce ai lavoratori alcuni diritti durante il periodo di malattia, ma anche degli obblighi.
La prima cosa da fare in caso di malattia è quella di rivolgersi al proprio medico curante per ottenere un certificato medico. In questo modo sarà possibile accertare l'incapacità lavorativa temporanea. Questo documento va poi trasmesso telematicamente all'INPS. Da questo momento, il lavoratore è tutelato dalla legge che gli garantisce alcuni diritti, come la conservazione del posto di lavoro per un determinato periodo di tempo, un'indennità economica e non solo. Tra gli obblighi del lavoratore nel corso del periodo di malattia c'è quello di risultare reperibile, presso il proprio domicilio, in determinati orari.
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Sport durante il periodo di malattia: il datore di lavoro può licenziare il dipendente?
Insieme ai diritti, la legge indica anche degli obblighi per il lavoratore nel corso del periodo di malattia. Ciò è necessario per evitare abusi o comunicazioni non veritiere. In merito, è opportuno che ogni lavoratore si informi adeguatamente su ciò che è possibile o non è possibile fare durante il periodo di malattia per evitare ripercussioni. Tra queste, anche il licenziamento. Uno dei vari dubbi a tal proposito riguarda la possibilità di svolgere attività sportiva durante il periodo di malattia. A fornire un chiarimento in merito è stato, in un video pubblicato di recente, Michele Pinotti, consulente del lavoro.
Per sciogliere il dubbio in merito, Pinotti ha parlato di un caso specifico riguardante tale eventualità. Di recente, la Corte di Cassazione ha affrontato proprio il caso di un lavoratore che, in convalescenza per un intervento chirurgico, aveva svolto dell'attività sportiva. Il datore di lavoro aveva dunque sostenuto che, in questo modo, il dipendente avesse compromesso la sua piena guarigione. La Cassazione, nell'affrontare la vicenda, ha annullato il licenziamento: secondo i giudici, infatti, il comportamento del lavoratore non ha rappresentato una violazione delle norme aziendali né delle norme della convivenza civile. La sua attività sportiva, dunque, non ha compromesso né allungato i tempi della sua guarigione. Alla domanda riguardante la possibilità di svolgere attività sportiva durante la malattia, dunque, si può rispondere con "dipende". Ogni caso è a se stante e va valutato e giudicato di conseguenza.