Nell'utilizzo della macchinetta di caffè spesso si commette, senza saperlo, un errore che può risultare pericoloso per la nostra salute. Cosa bisogna fare per evitarlo.
Sono sempre di più le persone che, alla cara vecchia moka, preferiscono la più moderna macchinetta del caffè a capsule o a cialde. Pratiche e facili da utilizzare, queste macchine sono ormai ampiamente diffuse nelle nostre case: in commercio è possibile trovarne di più o meno economiche, più o meno accessoriate e con funzionalità più o meno avanzate.
La macchina da caffè è riuscita a conquistare una fetta sempre più ampia di mercato proprio grazie a questi suoi punti di forza: senza particolari sforzi, in ogni momento della giornata, inserendo una capsula o una cialda è possibile preparare un caffè in pochi istanti. Il loro costo sul mercato è accessibile (nelle versioni più economiche), la pulizia è rapida, la manutenzione è semplice, il risultato finale in quanto a sapore non è sensibilmente diverso da quello della moka. Insomma: i pro sono veramente tanti. L'unica nota dolente è rappresentata dal costo di capsule e cialde che, a parità di quantità, è più alto rispetto a quello del caffè a grani.
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Macchinetta da caffè, come evitare rischi per la salute: l'importanza della pulizia
Un passaggio fondamentale per mantenere queste macchine sempre efficienti e garantire un risultato sempre di qualità riguarda la pulizia: è fondamentale effettuarla regolarmente, in maniera corretta e approfondita. Ci sono, in tal senso, alcuni passaggi da seguire. Innanzitutto svuotare regolarmente il serbatoio dell'acqua e il cassetto di cialde o capsule usate, pulire il portafiltro e il gruppo di infusione dopo ogni utilizzo, smontare e lavare con acqua calda e detersivo delicato le parti rimovibili. È inoltre fondamentale effettuare una pulizia più profonda almeno una volta al mese, ancora meglio utilizzando prodotti specifici periodicamente.
Proprio nell'utilizzo della macchinetta da caffè viene spesso commesso un errore che rischia di mettere in pericolo la nostra salute. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente, Cristian Panarelli, tecnologo alimentare. Come spiegato dall'esperto, infatti, spesso si commette l'errore di non sostituire regolarmente l'acqua del serbatoio. Dopo alcuni giorni (circa 3-4), però, all'interno del serbatoio potrebbero iniziare a svilupparsi dei microrganismi in modo incontrollato, alcuni dei quali resistenti al calore e quindi ancora presenti dopo la preparazione del caffè. Questi microrganismi potrebbero provocare intossicazioni alimentari. Il consiglio di Panarelli, dunque, è quello di sostituire l'acqua ogni 3-4 giorni per una maggiore sicurezza.