I buoni regalo possono e, anzi, dovrebbero avere una scadenza: è conveniente per il consumatore. Un noto avvocato italiano spiega il motivo: ecco tutti i dettagli.
Negli ultimi anni, fare un regalo è sempre più facile. I mezzi per acquistare un regalo sono diventati di più, e anche l'offerta di beni da comprare è sempre più ampia. Insomma: è davvero difficile non trovare nulla. Al massimo, il problema può essere quello opposto: una così grande possibilità di scelta può rendere difficile trovare il regalo più adatto alla persona a cui vogliamo farlo. C'è da dire, però, che vi è sempre una soluzione, quando non si riesce a trovare il dono più adatto alla persona interessata: far scegliere a quest'ultima il regalo più adatto a lei.
A questo servono i buoni regalo. I buoni regalo sono, di solito, una scelta con la quale non si può sbagliare: si sceglie un negozio, o un luogo, come le terme o un ristorante, che si sa piacere alla persona a cui si vuole fare il regalo, e si fa scegliere a questa persona cosa acquistare effettivamente e/o quando farlo. C'è una certa libertà, insomma, che viene data alla persona a cui si fa il dono. I buoni regalo possono, però, avere una scadenza, che obbliga la persona che riceve il regalo a effettuare l'acquisto entro i tempi richiesti.
I buoni regalo possono avere una scadenza? Ed è conveniente al consumatore? Ecco la risposta
Ma è possibile prevedere una data di scadenza per questo tipo di voucher? Ebbene, a questa domanda ha risposto Massimiliano Dona, noto avvocato e presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. Dona ha rivelato che è possibile prevedere una scadenza, ed è permesso dalla legge. L'esperto ha, poi, sostenuto che prevedere una data di scadenza potrebbe rivelarsi, in realtà, un vantaggio per il consumatore, e non uno svantaggio. Ma per quale motivo?
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Quando un voucher del genere non ha scadenza, infatti, il consumatore può decidere di metterlo in un cassetto, e se ne può scordare nel tempo. Potrebbe succedere, poi, che il luogo in cui si dovrebbe utilizzare il voucher possa chiudere all'improvviso, rendendo, di fatto, quest'ultimo inutile. Il consumatore potrebbe, pertanto, non avere il tempo di usufruire del credito. Una scadenza, invece, può convincere il consumatore a usare al più presto questo voucher e, dunque, a usufruire del regalo fattogli. Bisogna, però, sottolineare che qualsiasi limitazione collegata al voucher, sia temporale che riferita alla possibilità di acquistare solo determinati beni, invece di altri, deve essere assolutamente segnalata sul voucher, e resa nota al consumatore. Si tratta, infatti, di informazioni fondamentali per quest'ultimo, e se ci fosse scritta la scadenza, sarebbe del tutto legittima, in quanto non si tratta di denaro contante, ma di un voucher su cui l'esercente ha la possibilità di definire delle limitazioni.
