Spesso ci capita di voler utilizzare un prodotto all'interno di un tubetto e di scoprire che, in realtà, è finito. Niente paura: c'è un trucco per recuperare l'ultima parte di prodotto e combattere, in questo modo, anche gli sprechi.
Quante volte ci è capitato di aver bisogno di un determinato prodotto già presente nella nostra casa ma, una volta preso il tubetto, di scoprire che il prodotto al suo interno è purtroppo già finito? Di sicuro almeno una volta nella vita. Quando ciò accade, non ci resta che acquistarne un nuovo tubetto. O, in alternativa, utilizzare questa soluzione pratica e veloce.
Tra le sfide più importanti dei nostri tempi c'è senza dubbio quella riguardante la lotta agli sprechi. Una sfida che riguarda innanzitutto il settore alimentare, ma non solo. In generale, infatti, nell'epoca del consumismo sfrenato si tende a sprecare una parte consistente dei prodotti che vengono messi in commercio. Nel nostro piccolo, in realtà, possiamo compiere dei gesti quotidiani per ridurre, anche se in minima parte, proprio questi sprechi. Ma qual è, esattamente, il collegamento tra i tubetti di prodotto e gli sprechi alimentari?
Come recuperare una parte di prodotto da un tubetto finito
Un nesso in realtà c'è. Marco Critelli, in un video pubblicato nelle scorse ore, ha infatti svelato trucco per recuperare ancora un po' di prodotto da quei tubetti che in realtà sembrano ormai vuoti. Questo trucco è molto semplice da mettere in pratica: con delle forbici, infatti, bisogna tagliare la parte finale del tubetto fino a creare una nuova apertura lungo la linea opposta al tappo. Questa nuova apertura va poi allargata e al suo interno va infilato per intero il tappo del tubetto: il tappo servirà proprio a spingere, come una sorta di siringa, l'ultima piccola parte rimasta all'interno del prodotto, che quindi potremo provare ad utilizzare prima di acquistarne uno nuovo.
Quello di tagliare il fondo di un tubetto per recuperare un po' di prodotto rimasto ancora all'interno è un realtà un trucco che già in tanti utilizzano. La vera novità, in questo caso, risiede nel tappo utilizzato per fare pressione: solitamente, infatti, si usano le proprie dita per effettuare questa pratica. Con l'utilizzo del tappo dello stesso prodotto come una siringa, però, se ne riesce a recuperare senza dubbio di più. In questo modo si potrà fare la propria piccola parte contro gli sprechi e si potrà rimandare, anche se solo per un po', l'acquisto di un nuovo tubetto.