Un 78enne di Catania stato vittima di una truffa, inviando quasi 1.000 euro a un malfattore dopo aver ricevuto un messaggio in cui questo si fingeva sua figlia e chiedeva dei soldi per l'acquisto di un nuovo smartphone. L'autore del raggiro individuato dalla Polizia di Stato.
Tra i metodi più efficaci contro le truffe c'è senza dubbio quello di informare e informarsi adeguatamente sui potenziali pericoli ai quali siamo esposti ogni giorno. In questo modo è possibile riconoscere tempestivamente i tentativi di raggiro e difendersi. Non è detto, comunque, che un'adeguata informazione ci tenga totalmente al riparo dai malintenzionati che bersagliano i nostri dati sensibili e ancor più di frequente i nostri soldi.
È questo il caso di un 78enne di Catania, caduto suo malgrado nella trappola dei malfattori. A svelare la truffa, andata inizialmente in porto ma finita con l'individuazione e una denuncia a carico dell'autore, è stata la pagina Facebook Agente Lisa gestita dalla Polizia di Stato. Il raggiro in questione è ormai noto ed è quello in cui il malvivente finge di essere il figlio o la figlia della vittima. Il malfattore, con un messaggio, avvisa di aver perso il telefono e invita il genitore ad inviargli dei soldi per acquistarne uno nuovo.
Truffa figlia, la storia del 78enne di Catania
"Ciao papà... sono Manuela ho perso il telefono...ne devo acquistare uno nuovo... mi puoi ricaricare la carta prepagata?". Questo il messaggio ricevuto dall'anziano. Credendo si trattasse realmente della figlia, in preda alla preoccupazione l'uomo ha immediatamente disposto un bonifico di 990 euro verso il numero della carta che gli era stato indicato. Solo successivamente l'uomo ha capito di essere stato truffato.
Chiamando telefonicamente la figlia, infatti, il 78enne di Catania ha capito di essere stato vittima di un raggiro. L'uomo ha comunque deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine, raccontando tutto l'accaduto ai poliziotti. Proprio la Polizia di Stato, tramite le dovute indagini, è riuscita a risalire all'autore del fatto, che è stato denunciato. "Quindi raccomando di non assecondare mai richieste del genere: prima è sempre necessario verificare opportunamente", è l'avvertenza della Polizia di Stato. Tra i commenti al post pubblicato nelle scorse ore si può effettivamente notare come questa truffa venga tentata costantemente dai malviventi. Sono numerose, infatti, le persone che tra i commenti sostengono di aver ricevuto messaggi come quello arrivato all'anziano di Catania. L'uomo, che purtroppo è caduto nella trappola dei truffatori, ha potuto comunque contare su una storia terminata con un lieto fine grazie all'intervento dei poliziotti.