Le sigle presenti sulle etichette sono fonti di informazioni molto preziose e fanno una differenza importante tra un prodotto e l'altro: ce n'è una, sulle confezioni del latte, di cui in pochi conoscono il significato. Di quale si tratta.
Anche se spesso sottovalutata, quella di leggere le etichette e in generale le indicazioni presenti sulle confezioni dei prodotti che ogni giorno acquistiamo sui supermercati è un'abitudine che tutti dovremmo avere. Grazie alle diciture sulle etichette, infatti, possiamo scoprire informazioni preziosissime sulla merce che compriamo e di conseguenza consumiamo. E quando le sigle presenti sulle confezioni sono incomprensibili?
In questo caso, con una rapida ricerca si può sciogliere ogni dubbio. Tra gli alimenti più venduti in assoluto c'è il latte, di cui pochi conoscono le reali differenze riguardanti le varie tipologie presenti in commercio. Può capitare, ad esempio, di ritrovarsi di fronte una confezione di latte sulla quale è indicata la dicitura "UHT". Cosa significa, esattamente? Questo acronimo sta per Ultra High Temperature, ovvero temperatura ultra elevata. In un video pubblicato di recente su TikTok, il dottor Cristian Panarelli, tecnologo alimentare che cura la rubrica "Alimenti Sicuri", ha spiegato il significato di questa dicitura.
Latte UHT, quali sono le differenze con quello pastorizzato
La dicitura UHT indica che il latte è stato trattato ad elevate temperature. Ciò significa, secondo il dottor Panarelli, che il prodotto non è stato pastorizzato ma sterilizzato, ovvero vengono uccisi non solo i batteri presenti nel latte ma anche le loro spore. Questo processo, in realtà, fa una gran differenza. Il latte UHT, infatti, può essere conservato per molto più tempo rispetto al latte pastorizzato. Nel caso del latte UHT, la data indicata come quella di scadenza (che è già di suo molto lunga, di circa 3-6 mesi a temperatura ambiente e senza bisogno di refrigerazione) può essere addirittura superata di molto. Ovviamente, bisogna sempre controllare che odore, colore e sapore non siano stati alterati.
Il latte UHT si differenzia da quello pastorizzato non solo per una maggior sicurezza microbiologica, ma anche per sapore e consistenza: ha infatti un gusto leggermente più cotto e una consistenza più cremosa. I valori nutrizionali, invece, risultano simili: c'è solo una leggera perdita di alcune vitamine, come la vitamina C. Il latte UHT e anche vantaggioso per quanto riguarda il prezzo, costando generalmente meno. Chiaramente, la scelta di una determinata tipologia è del tutto soggettiva e basata sulle proprie esigenze: ogni tipologia presenta chiaramente i suoi pro e contro, come in qualsiasi caso.