Con un messaggio pubblicato tramite il proprio sito web, l'INPS ha comunicato ufficialmente le date di pagamento dell'Assegno Unico per i percettori della misura destinata ai soggetti con figli a carico: quando avverrà l'erogazione da luglio a settembre, sia per chi è già beneficiario che per i nuovi richiedenti.
Tra le misure di sostegno economico più importanti a disposizione delle famiglie italiane c'è l'Assegno unico e universale. Si tratta di uno strumento erogato direttamente dall'INPS e rivolto ai soggetti con figli a carico fino a 18 anni (e in determinati casi anche oltre). L'assegno va richiesto tramite il sito web dell'INPS, spetta ai lavoratori dipendenti sia pubblici che privati, agli autonomi ma anche a pensionati, disoccupati e inoccupati. La domanda per l'ottenimento può essere presentata in autonomia tramite lo stesso sito web dell'Istituto o servendosi del supporto dei consulenti degli enti di patronato.
Nelle scorse ore, con un messaggio pubblicato tramite il proprio sito web, l'INPS ha comunicato ufficialmente il calendario dei pagamenti relativo al secondo semestre del 2024 e riguardante alle rate delle prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni. A luglio i pagamenti avverranno nei giorni 17, 18 e 19; ad agosto, invece, i pagamenti sono previsti nei giorni 16, 19 e 20; per settembre l'erogazione è in programma nei giorni 17, 18 e 19; a ottobre nei giorni 16, 17 e 28; a novembre l'erogazione avverrà nei giorni 18, 19 e 20; a dicembre, infine, il pagamento della misura è prevista nei giorni 17, 18 e 19. Queste date potrebbero subire lievi variazioni: data l'elevata numerosità della platea dei beneficiari, circa 6 milioni di soggetti ogni mese, le operazioni di pagamento non sono sempre agevoli.
Assegno Unico, le cose da sapere per chi attende il pagamento della prima rata
Come spiegato dall'INPS nello stesso messaggio, il numero 2302, la situazione è invece diversa per chi attende il pagamento della prima rata dell'Assegno unico. Questo, infatti, come di consueto avverrà nell'ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda, anche se può subire lievi variazioni. Nella stessa data è inoltre accreditato l'importo delle rate spettanti nell'ipotesi in cui la misura sia stata oggetto di conguaglio, a credito oppure a debito. In questi giorni, intanto, è ancora possibile mettersi in regola per recuperare gli arretrati: bisogna però affrettarsi per regolarizzare la propria posizione.
Tramite il nuovo pannello informativo semplificato del servizio Assegno unico e universale per i figli a carico, accessibile nella sezione Sostegni, Sussidi e Indennità del sito web dell'INPS è possibile consultare il dettaglio sulle modalità di effettuazione dei conguagli da parte dell'INPS sull'importo spettante. All'interno della stessa sezione è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per i beneficiari.