Nelle scorse ore sono stati ufficializzati gli aumenti di stipendio in busta paga, a partire da giugno, per i lavoratori e le lavoratrici ai quali viene applicato il CCNL Federorafi. Incrementi da 100 a 153 euro. Tutti i dettagli.
Belle notizie sono in arrivo, a partire dal mese di giugno, per molti lavoratori. La prossima busta paga, infatti, conterrà gli aumenti di stipendio per i lavoratori di un determinato comparto. Stiamo parlando dei dipendenti del comparto orafi, argentieri, gioiellieri e fabbricanti a cui si applica il Contratto collettivo nazionale di lavoro Federorafi.
Il contratto in questione, rinnovato il 23 dicembre 2021 in seguito all'accordo tra Federorafi, Fim, Fiom e Uilm, prevede infatti annualmente degli incrementi salariali in busta paga, così come previsto da numerosi altri contratti nazionali. I nuovi aumenti sono in vigore a partire dall'1 giugno e saranno quindi erogati con la prossima busta paga. La bella notizia è relativa al fatto che tali incrementi saranno più alti del previsto. Questo perché l'Istat ha comunicato un valore Ipca superiore a quello inserito negli accordi contrattuali.
Busta paga più ricca da giugno per molti lavoratori: i dettagli sull'aumento di stipendio
Come spiega la Fiom-Cgil in un documento diffuso poco fa, infatti, dopo la comunicazione da parte dell'Istat del valore Ipca depurato dai costi energetici importati, in adempimento di quanto stabilito dal contratto, dall'1 giugno 2024 sono entrati in vigore i nuovi incrementi salariali e minimi retributivi. Dato che nell'anno 2023 l'adeguamento risulta superiore agli importi degli incrementi fissati per il mese di dicembre 2024, i minimi tabellari in vigore dal mese di dicembre 2024 resteranno quelli fissati in questi giorni e gli stessi sostituiranno i valori dei minimi retributivi previsti dall'1 dicembre 2024.
Gli aumenti di stipendio in busta paga, in vigore dall'1 giugno 2024 per i lavoratori e le lavoratrici a cui si applica il CCNL Federorafi, sono pari al 6,9% su tutti i livelli. Si parte dall'incremento di 100,32 euro per il livello 2, con un minimo retributivo pari a 1.554,19 euro; per il livello 3 l'aumento è pari a 110,52 euro, per un minimo retributivo che arriva a 1.712,33 euro; a seguire c'è un incremento di 115 euro per il livello 4, con il minimo retributivo che sale a 1.781,71 euro; il livello 5 ha un incremento di 122,86 euro, portando il minimo retributivo a 1.903,47 euro; 131,14 euro di incremento per il livello 5 super, con il minimo retributivo che arriva a 2.031,66 euro; 140,97 euro di incremento per il livello 6, per un minimo retributivo pari a 2.184,01 euro.
L'incremento maggiore, pari a 153,28 euro in più al mese, è per il livello 7, con un minimo retributivo di 2.374,71 euro.