L'INPS ha messo a disposizione uno strumento che, servendosi dell'intelligenza artificiale, renderà più semplice la ricerca di lavoro. Come funziona.
Si sta parlando tanto, negli ultimi anni, dell'intelligenza artificiale. In pochi, però, sanno quali risvolti potrà avere, concretamente, questo strumento nelle nostre vite. Una risposta certa, al momento, non c'è. Di sicuro, però, si tratta di un mezzo destinato a cambiare la vita professionale di tanti soggetti. E, magari, a migliorarla.
In tal senso, nelle scorse ore l'INPS ha fatto sapere che presto sarà possibile avvalersi dell'intelligenza artificiale per trovare un nuovo lavoro. Lo si potrà fare tramite la piattaforma SIISL, che permetterà l'incontro tra domanda e offerta di lavoro tramite l'intelligenza artificiale. Le tecnologie utilizzate mostreranno all'utente e alle Agenzie per il lavoro un indice di affinità delle offerte rispetto al curriculum dell'individuo.
Lavoro, come sarà valutate la compatibilità tra domanda e offerta
Si otterrà, in questo modo, un indicatore in grado di rappresentare il livello di compatibilità tra le competenze del soggetto e l'offerta di occupazione. Risulterà più semplice, insomma, l'incontro tra le parti. Gli saranno in grado di apprendere automaticamente il linguaggio naturale e calcolare la vicinanza semantica tra le voci presenti nell'offerta di lavoro e quelle presenti nel curriculum della persona in cerca di occupazione.
Si tratta di uno strumento, in grado di sfruttare l'intelligenza artificiale, che si pone quello di obiettivo quello di facilitare la ricerca di un'occupazione. In questo modo sarà più veloce ordinare e filtrare le offerte di lavoro e si troverà subito il livello di compatibilità tra competenze del soggetto e requisiti della posizione aperta. Cliccando sull'indice di affinità, l'utente potrà anche verificare da cosa è costituito: si potranno verificare gli indici di affinità riguardanti formazione, esperienza, vicinanza del luogo di lavoro, competenze e aspirazione. Per un totale di 18 variabili prese in considerazione.
Nella ricerca di lavoro, l'intelligenza artificiale terrà comunque conto della tutela di determinati dati sensibili, quali situazione anagrafica, sociale, sanitaria ed economica del soggetto. L'INPS, infine, ricorda che la percentuale di affinità non è finalizzata alla costituzione di una graduatoria di merito, né attribuisce punteggi a parità: si tratta solo di uno strumento di indirizzo volto a favorire la dinamica del mercato del lavoro, in modo da allocare al meglio le risorse. Il sistema sarà ulteriormente perfezionato nelle prossime settimane.
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